Fruttagel, il voto di astensione

altromolise-la nota 2009-07-09 14:36:41
di PASQUALE DI LENA* -

Il valore ed il significato del voto di astensione sulla delibera del Comune di Larino, riguardo al pagamento dei terreni da parte della Fruttagel, dei rappresentanti di Larino viva in consiglio comunale e di Pizzi, sta nel fatto che quanti hanno voluto sminuire questa scelta, in particolare l’assessore Urbano, o l’hanno volutamente strumentalizzare, poi esaltano il voto di astensione se viene, però, espresso, al posto del voto contrario, per il bilancio consuntivo.

Sta anche nella reazione scomposta e nella diffusione di un racconto non veritiero, e, anche nei silenzi degli avversari che ora parlano di successo, solo per vantarsene. Non serve parlare a chi ascolta con la mente piena di pregiudizi, come quelli dati da tempo da qualche sindacalista interessato ai lavoratori della Fruttagel, per salvare e giustificare il silenzio di qualche consigliere regionale che pure alla Fruttagel deve la sua elezione nel 2001 e poi nel 2006.Meno che mai serve parlare a chi vuole strumentalizzare una posizione per fare la sua campagna elettorale contro Larino viva, che è la sola che ha preso in mano, sin dall’anno scorso, la questione della Fruttagel con la raccolta di firme, lettera aperta al governatore del Molise, manifesti e articoli e lo ha fatto per svegliare la Regione e ricordare alla stessa le colpe di ritardi non casuali e la stessa amministrazione Giardino, che della questione Fruttagel se ne è fatto carico solo qualche mese fa. Non serve parlare, comunque, a chi non ha avuto la bontà di ascoltare gli interventi perché non li interessavano (non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire), ai fini di una sua necessità di volere apparire come l’unico vero rappresentante dei valori della sinistra di questa nostra città, riportando su un giornale molisano il suo pensiero senza tener conto, e, neanche minimamente accennare al pensiero espresso dagli altri.Metodo classico per non raccontare la verità, tipico dell’epoca dei “berluscones”.Interventi che hanno spiegato con molta chiarezza le ragioni politiche di un’astensione che salvaguardava tutto il ragionamento portato avanti, sin dal luglio dello scorso anno, da Larino viva e le sue iniziative tutte tese a dare continuità e forza a questa azienda, per una ragione fondamentale, ripetuta in mille occasioni e anche l’altra sera. La Fruttagel, lo ripetiamo per quelli che non vogliono sentire, serve ed ha un ruolo centrale per lo sviluppo di Larino e del Basso Molise, soprattutto pensando al domani ed alla necessità di avviare un nuovo tipo di sviluppo per salvaguardare e tutelare il nostro territorio attraverso la valorizzazione delle sue risorse preziose, quali sono l’agricoltura, la ruralità, l’ambiente e il paesaggio, la biodiversità, la cultura di un mondo, quello contadino, che non si inventa dall’oggi al domani.Ma come si sa, in questa nostra Larino c’è una destra affamata di potere e di servilismo nei confronti dei padroni del Molise e fa di tutto per screditare gli avversari che escono dalla regola del consociativismo o del trasversalismo; poi c’è una sinistra che invece di contrastare ed abbattere questa consuetudine, si adegua cercando di fare la sua parte nell’assestare i colpi. Noi, così come abbiamo fatto l’altra sera insieme al capogruppo e a tutta Larino viva, auguriamo nuovi successi alla Fruttagel, nell’interesse delle maestranze occupate e di quelli che aspettano di trovare una occupazione, e nell’interesse delle aziende coltivatrici che possono programmare la propria attività ed avere una risposta equa di reddito, anche e soprattutto, per uscire dalla crisi. Confermiamo, altresì, il nostro apprezzamento per l’intervento corretto del sindaco, anche se non tutto da noi condiviso, ma che, comunque, è ben altra cosa dall’intervento fatto dal suo vice, che ha tecnica del gallo di vantarsi dell’uovo fatto dalla gallina. Inoltre ribadiamo quanto già espresso in tante occasioni, e cioè la necessità di volare alto per progettare e programmare il futuro e dare prospettive certe ai nostri giovani, avendo la piena consapevolezza che tutto questo è possibile se si riesce, insieme, a liberarsi delle zavorre di cui abbiamo parlato prima, in particolare dei pregiudizi di persone che provano gusto e sensazione nel dir male di tutti, solo perché pensano che così possono trovare spazio per la loro visibilità.
*Consigliere comunale "Larino Viva"

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