Milano città dello sport



La città meneghina, cuore pulsante dell’economia nazionale, ha ricevuto il riconoscimento dell’Aces di “Capitale europea dello Sport 2009”. Un titolo prestigioso che testimonia quanto lo sport sia importante per questa città. Ma Milano, con l’adesione alla 1ª Maratona del Gusto e delle Bellezze d’Italia, vuole essere non solo capitale delle eccellenze sportive, ma anche di quelle dell’agroalimentare.
In particolare i protagonisti dell' agroalimentare: 6 dop e 3 igp. FORMAGGIGorgonzola dop - la sua zona di produzione è a cavallo tra il Piemonte e la Lombardia e comprende l’intero territorio della Provincia di Milano. Formaggio da tavola a pasta molle con screziature verdi/blu (la cosiddetta erbori natura, dovuta alla formazione di muffa) che a seconda della accentuazione danno vita a due tipologie: la dolce e quella, con sapore più forte e più deciso, piccante. Si presta per una pluralità di usi anche nella composizione di delicati primi piatti.Grana Padano dop - A destra ed a sinistra del fiume Po e nell’intera provincia di Milano, questo formaggio semigrasso a pasta dura prodotto con late di vacca, accompagna dall’anno Mille lo sviluppo della cultura e delle tradizioni agro-alimentari di varie Regioni dal Piemonte al Veneto, dal Trentino all’Emilia e Romagna. Ha una stagionatura lenta e si presenta a forma cilindrica, crosta dura, spessa, color giallo scuro. Se tagliato esprime subito il suo gusto fragrante e delicato. Da tavola se mangiato a scaglie, ma anche se grattugiato. Notevole il suo peso che varia da 20 40 chilogrammi. Quartirolo Lombardo dop - Formaggio da tavola a pasta molle, derivato da latte di vacca, che si presenta sotto forma quadrangolare, crosta sottile e morbida, dal bel colore rosato quando è maturo, cioè con una stagionatura di almeno 30 giorni. Pasta bianca, leggermente grumosa che diventa compatta con il tempo. Sapore acidulo, caratteristico che passa a aromatico con la stagionatura.
Taleggio dop - Formaggio facilmente riconoscibile per la sua forma quadrata di colore rosato naturale. Particolarmente ricercato, soprattutto nella sua zona di origine che vede al centro di un vasto territorio la Provincia di Milano. Presenza sulla crosta di muffe caratteristiche color grigio e verde-salvia chiaro che diventano più morbide sotto la crosta. Pasta dal colore bianco paglierino, con minute occhiature, ha sapore dolce con sottofondo acidulo e retrogusto leggermente tartufato. PRODOTTI A BASE DI CARNECotechino Modena igp - La zona di produzione tocca anche le provincie di Rovigo e Verona. E’ un salume, dalla forma cilindrica, costituito da una miscela di carni nobili di maiale condite con sale, pepe, chiodi di garofano e cannella, facile da affettare.Mortadella Bologna igp - Se l’origine è la capitale della Regione Emilia-Romagna, questo insaccato cotto di puro suino, fatto con tagli di carne e lardelli ben triturati per ottenere una pasta fine, trova la sua zona di produzione anche in altre Regioni del Nord e del Centro Italia, Veneto compreso. Sapore dolce, pieno e profumo si spezie, aromatico.Salame Cremona igp - Zona di produzione: insieme al Veneto, le regioni del Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. Salume di carne suina selezionata e aromatizzata con aglio pestato e sale, ciò che lo rende molto aromatico e speziato. Una stagionatura minima di 5 settimane per la pezzatura piccola e almeno 4 mesi per quella grande.Salamini Italiani alla Cacciatora dop - Dal Friuli Venezia Giulia al Molise la zona di produzione, questi salami di piccola taglia chiamati cacciatori o cacciatorini, che si presentano a forma cilindrica, compatti, con un colore rosso rubino. Profumati, dolci e delicati all’assaggio.
Salame di Brianza dop - Questo salame dalla forma cilindrica e dimensioni variabili trova la sua elaborazione in quel territorio delimitato dal Monte Ghisallo a nord, dal canale Villoresi a sud, dal fiume Adda a est e dalla statale Comasina a ovest, nota come Brianza. Varie pezzature del maiale per il suo confezionamento con sale e pepe e, eventualmente, anche vino e zucchero. Stagionatura almeno di 15 giorni fino a cinque mesi per le pezzature più grosse, si presenta al taglio omogeneo, dal bel colore rosso rubino uniforme. Gusto delicato, piacevole, anche dolce; profumo caratteristico. VINI (1 Doc e 1 Igt)Doc: San Colombano al Lambro o San Colombano – Nella zona collinare che comprende parte dei territori del comune omonimo, in provincia di Milano e parte dei territori di altri comuni in provincia di Lodi e Pavia. Prodotto nelle tipologie: Bianco (Chardonnay - minimo 50%, Pinot nero - minimo 10% ed eventuale aggiunta di altre uve a bacca bianca), anche nel tipo “frizzante”; Rosso (Croatina, 30-50%; Barbera, 25-50%; Uva Rara - massimo 15% ed eventuale aggiunta di altre uve a bacca nera), anche nel tipo “frizzante” e nella tipologia “riserva”.Igt: Colline del Milanese.
15/08/2009

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