TURISMO SOSTENIBILE, UNA GRANDE OPPORTUNITA’ PER IL MOLISE
avv. mario Ialenti
don Mario Lusek e la d.ssa Maria teresa Coccia
Due giorni intensi quelli vissuti dai partecipanti all’iniziativa
Turismo e Sostenibilità energetica promosso dall’Ufficio Nazionale CEI per la
pastorale del tempo libero, turismo e sport; dall’Arcidiocesi di
Campobasso-Bojano con il patrocinio della Regione Molise e della Provincia di
Campobasso. Visite a Cercemaggiore, Altilia, Larino e al Santuario della Madonna
Addolarata di Castepetroso, patrona del Molise come pure ad Agnone nei due
templi, quello delle campane e quello del Caseificio Di Nucci, che hanno
entusiasmato gli ospiti e reso ancor più chiaro il pensiero di un Molise da organizzare
e spendere, con i valori e le risorse del territorio, sul mercato e far
diventare il turismo una straordinaria energia per il domani del Molise.
“Una piccola regione – ha tenuto a sottolineare nel suo
intervento conclusivo all’incontro di domenica nella sala conferenze dell’ex
Gil di Campobasso, Don Mario Lusek, direttore dell’Ufficio della Cei per la
pastorale del turismo – che ha tutto per diventare un laboratorio a livello
nazionale capace di elaborare un metodo di lavoro sul territorio (intreccio e
rete) che porti a esprimere quella strategia che serve per rendere concreto il percorso
e, nello stesso tempo, per cogliere gli obiettivi sperati”. “Tanto più – ha
affermato il relatore - in questo momento di grave crisi che chiede a tutti un
ripensamento del percorso fatto che, bisogna rilevarlo, ha posto al centro di
tutto la finanza ed ha escluso l’uomo”.
Non solo Don Mario Lusek, ma anche tutti gli altri relatori
prima di lui hanno raccontato con entusiasmo l’esperienza del giorno precedente
in giro per il Molise, concordando sulle enormi potenzialità che questa nostra
regione offre con il suo ristretto ma complesso e ricco territorio. Ricco di
ambienti, paesaggi, storia, cultura, ruralità e agricoltura di qualità, ancora
di una base forte, una vera e propria miniera, a disposizione della
sostenibilità, che riguarda anche il turismo.
La sostenibilità ha fatto da filo conduttore dell’importante
incontro, uno straordinario evento per Il Molise nel momento in cui ha
festeggiato e, a mio modesto parere, caratterizzato la 33a edizione della
Giornata Mondiale del Turismo 2012.
Mi riferisco all’intervento
del rappresentante del Ministero del Turismo, la dottoressa Maria Teresa
Coccia, che, ricordando l’impegno dell’attuale Ministro, Piero Gnudi, ha informato
della predisposizione di un piano strategico, già pronto, che non ci è mai
stato fino a ora. La ragione di questo vuoto è che il turismo non ha mai avuto
la considerazione che merita, nel momento in cui riesce a mettere in moto tutte
le sinergie perché “ ogni territorio diventI responsabile per essere
accogliente … con regole che servono a rendere un Paese civile, sapendo che
nella civiltà c’è l’espressione alta dell’ospitalità”.
C’era il prof. Norberto Tonini, una personalità a livello
mondiale nel campo del turismo sociale, cioè di quel “turismo che esprime il
significato di maggiore solidarietà, fratellanza e speranza per quanti nel
mondo attendono ancora oggi di poter usufruire e godere del tempo libero, che
un diritto conclamato da trasformare, però, in un’esperienza concretamente
vissuta”. Poi ha parlato della sfida del XXI sec. Che è quella di passare “dallo
sviluppo del turismo al turismo dello sviluppo” cioè al turismo di qualità che
tiene conto della sostenibilità e dello solidarietà nel momento in cui è per
tutti, di tutti e vede tutti partecipi.
“Un turismo di qualità nel senso di consapevolezza e
coesione delle comunità, che – ha sottolineato Tonini - si realizza solo se il
territorio nel suo insieme lavora per questo tipo di sviluppo”.
“E’ il territorio (Il giardino che attraversa il libro della
Bibbia) – ha detto Mons. Bregantini, a tutti noto come padre Giancarlo – il
dono più grande che Dio ci ha dato e, come tale, va curato (sostenibile) perché
esprima tutte le sue tipicità, sapendo che a nessuno è permesso di sprecarlo”. Padre
Giancarlo continuando nel suo intervento, come sempre chiaro e ricco di esempi,
didattico, ha parlato della sua gioia di sapere che il Molise, quale regione
vivibile, è diventato protagonista di un tema centrale qual è quello del turismo, ciò che vuol dire che può
affrontare la sfida. A tale proposito l’esempio validissimo di Castel del
Giudice, il piccolo comune che guarda l’Abruzzo nella parte alta della Val di
Sangro, con le sue mele biologiche, il partenariato popolare, l’ospitalità
diffusa con le stalle trasformate in stupende dimore.
Ha suscitato attenzione l’intervento del ricercatore prof.
Maurizio Boiocchi, che ha parlato dei cammini e delle nuove vie del turismo
riportando l’esempio de “Le strade delle Abbazie” in Provincia di Milano, quale
proposta facilmente riconoscibile per una città che ha, nel 2015, il grande
appuntamento con l’Expo. L’incontro mondiale che ha come tema “Nutrire il
pianeta”, cioè la sostenibilità e il cibo quale grande risorsa che ci porta
direttamente alle tradizioni e alla buna tavola, cioè a un turismo culturale e
spirituale che non ha niente di forzato, ma del tutto naturale e, per di più,
diffuso.
Dell’Energia sostenibile per le piccole comunità
dell’Adriatico ne hanno parlato, con grande competenza, i responsabili del
progetto strategico “Alterenergy”, Dott. Claudio Polignano e Ing. Massimo
Pillarella, mentre la dr.ssa Gabriella Guacci, responsabile del progetto
“Adristorical Land”, ha sviluppato il tema “Turismo energia per i territori”
con il ritorno alla terra e la riscoperta delle tradizioni che riporta al
concetto di territorio e sostenibilità mediante “intreccio e rete” di cui –
come dicevo all’inizio - ha parlato Don Mario Lusek.
Don Mario che si è soffermato su “il turismo come metafora
dell’esistenza, viaggio della vita che, come si sa, comporta impegno, fatica,
con il turista un po’ pellegrino e il pellegrino un po’ turista, cioè motivato
dalla scoperta, dalla bellezza, dall’emozione, dalla spiritualità che il cammino
esprime”.
C’erano a questo incontro i massimi rappresentanti
istituzionali, I presidenti della Regione e della Provincia, Iorio e de Matteis
che, insieme con l’assessore alle attività produttive, Scasserra, hanno portato
il saluto entrando nel merito del tema in discussione. Non c’era il sindaco di
Campobasso.
Una domenica intensa di riflessioni grazie ad un incontro
magnificamente organizzato, che ha avuto nell’avv. Mario Ialenti il grande
regista non solo del confronto ma dell’intera iniziativa, con il Molise
protagonista della “Giornata mondiale del Turismo 2012”.
pasqualedilena@gmail.com
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