IL SORRISO DEL CORAGGIO



A Maria Cristina che ho rivisto l'altra sera con il suo sorriso stupendo e sempre pronto. Una donna eccezionale per il suo coraggio, che è il frutto di quei valori che rendono ricco e affascinante l'essere umano.

Figlia di miei cari amici è , da anni, in giro nei posti più sperduti del mondo a vivere con vera passione la solidarietà e la reciprocità.

L'avevo incontrata ad agosto prima di partire per Ginevra per un nuovo incarico. Appena l'ho rivista mi ha detto che è già stanca della routine che offre un impiego e una città, anche se bella e interessante come Ginevra, la città che è sul lago omonimo o di Leman, il più grande della Svizzera e dell’Europa occidentale. Una vita parca di emozioni ed è per questo che ha già chiesto alla sua organizzazione di tornare in missione a vivere il rapporto con una umanità che ha bisogno di tutto, in primo luogo di mangiare e di salute.

In pratica una umanità che ogni giorno lotta per la  sopravvivenza in luoghi non facili da raggiungere e da vivere. Il mondo "civile", con i suoi sprechi, rende ancora più pesante le già difficili condizioni di questa umanità.

 Io che vivo questo mondo mi sento un po’ misero,  incapace come sono stato e sono di fare quello che Maria Cristina ha sempre fatto subito dopo laureata. Non ha cercato il posto sicuro né la sicurezza che le potevano dare i suoi genitori, ma solo  la comprensione di questa sua scelta di vita che la onora e la rende grande come tutti quelli che sanno spendere e dare la loro libertà che, nella vita, è di sicuro la scelta più bella.


 

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