Il Molise c'è. Che bello!

i confetti di acquaviva di Isernia

La cosa che più fa pensare è la fiducia delle persone per quelli che sono solo capaci di produrre danni al loro territorio e all'intero Molise.

Ha più fiducia chi lo spreca o lo distrugge che colui che lo vuole salvaguardare, tutelare e spendere.

Bisogna credere che per questa gente il territorio è solo spazio di conquista e non ricchezza, oltretutto la sola vera che abbiamo!

C'è, poi, chi giustifica tutto pur di nascondere la reltà e chi non si accorge dei disastri paesaggistico-ambientali tirando l'orecchio a chi colpe non ne ha.

La verità è che questo nostro Molise, una farfalla delicata che non vola più se le tocchi le ali, sta pagando un caro prezzo da tempo e, se non si ha il coraggio della verità, rischia molto già da domani.

Bisogna invitare il nuovo governo regionale a dire basta alle discariche abusive; lo sperpero dei minuti tratti di tratturi rimasti; l'abbandono di importanti risorse culturali; l'invasione di pannelli solari e pale eoliche che, insieme ad altri insediamenti inutili per il Molise, rubano terreno fertile alla nostra agricoltura e bellezza ai nostri paesaggi; la crescita del fenomeno frane e smottamenti, e altro ancora.

In verità, c'è da dire  che il suo nuovo Presidente, Paolo D Laura Frattura, si è presentato subito con una dichiarazione che cancella l'autostrada e, non lo nascondiamo, la notizia ci ha dato un bel pò di serenità.

Se il buongiorno si vede dal mattino, i molisani, da ora in poi, possono anche sperare di vedere presto nel Molise Celentano. Non uno qualsiasi, ma lui, sì proprio lui, Adriano che, a differenza di milioni di italiani, sa che il Molise c'è e non si può toccare con la facilità con cui è stato maltrattato fino ad ora.


pasqualedilena@gmail.com

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