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Visualizzazione dei post da luglio, 2014
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Tre le   “Tintilia” nella Guida Vinibuoni d’Italia 2015 del Touting club Sono state decise a Buttrio (Udine) le Corone e le medaglie Golden Star che ogni anno il Touring club assegna ai vini di eccellenza e riporta nella sua prestigiosa Guida “Vinibuoni d’Italia”. Per il Molise due Corone e una medaglia Golden star al vino Doc “Tintilia del Molise” dell’omonima varietà autoctona. Le due  Tintilia insignite di Corona sono:     1. la “Sator”, una riserva del 2010 dell’azienda di Vincenzo Cianfagna in Acquaviva Collecroci, uno dei tre paesi che, insieme con Montemitro e San Felice del Molise, fanno pensare alle origini croate;   2. la Tintilia 2011 dell’Azienda Terresacre nel territorio Montebello di Montenero di Bisaccia, anch’essa come Cianfagna, nonostante la giovane età, non nuova a riconoscimenti prestigiosi come la corona di Vinibuoi d’italia. Due, dicevo, dei 640 vini finalisti e dei 418 vini incoronati in rappresentanza di tutte le regioni italiane, ottenu

La scomparsa di Giuseppe Politi

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piango la perdita del presidente Giuseppe Politi, da me molto stimato e amato. Un grande dolore la notizia della scomparsa di un caro amico che ho avuto modo di frequentare negli ultimi anni grazie a due progetti da lui condivisi: l'Olivoteca d'Italia (il nome è suo), che stavo per realizzare alla Di Vaira con un primo contributo del Ministero delle politiche agricole poi rimandato indietro dall'attuale presidente della fondazione; la Maratona del Gusto e delle Bellezze d'Italia, il progetto dato a Casa Italia Atletica e che ha visto la Cia partner principale grazie proprio all'entusiasmo del suo presidente. Poi la profonda gratitudine per la presentazione, da lui voluta a Roma nella sede della Cia, del mio libro "Agricoltura e Territorio". Il mondo contadino ha bisogno di vedere realizzato il sogno di Politi, l'unità, e il Paese ha bisogno dei suoi insegnamenti per riportare l'agricoltura al centro dello sviluppo economico. Allego il messaggio 

L'UNICA, VERA E SOLA ROTTAMAZIONE, LA COSTITUZIONE

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Certo, sono anch'io un partigiano, tutti lo siamo nei momenti in cui viene messa in discussione la democrazia. Un articolo che condivido e che riporto soprattutto per chi ha bisogno di sapere come stanno davvero le cose e non si accontenta della propaganda rilanciata dai media. Una risposta chiara a chi si sente preoccupato, a chi si dice stizzito e a chi, approfittando del governo, esegue gli ordini di quelli che vogliono davvero rottamare questa nostra Italia. Ecco la nota del presidente dell'A.N.P.I., Carlo Smuraglia E' eccessivo definirlo "colpo di Stato"? A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d'Italia Il presidente Carlo Smuraglia: Note urgenti sulla riforma del Senato Non posso assolutamente tacere di fronte al fatto che al Senato si sia deciso di imporre la cosiddetta “ghigliottina” sulla discussione in atto sulla riforma del Senato, fissando il voto conclusivo, quale che sia lo stato dei lavori a quel momento, all’8 ago

SE LA POLITICA

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Se la politica si accorgesse che l'agricoltura è una miniera d'oro per l'Italia Fabrizio Barca ha chiesto una nuova agricoltura per l'Italia ma è un progetto impossibile se non si preserverà il territorio, come una piorità, una premessa indispensabile per una corretta programmazione del settore primario                 Il 22 luglio scorso il Sole24ore ha pubblicato “la nuova Agricoltura dell’Italia”, un interessante articolo di Fabrizio Barca, che inizia con una mezza verità quando dice “Negli anni recenti molti, tra i quali chi scrive, hanno dovuto rivalutare il ruolo dell'agricoltura nello sviluppo del Paese”. Mezza e non sacrosanta verità, visto che questa sua rivalutazione, frutto di onestà intellettuale, che io sappia, non riguarda molti, ma pochi altri. E’ comunque un fatto significativo che una personalità come Barca, che ha avuto un ruolo importante come dirigente del Ministero dell’economia e come sottosegretario del Governo Letta, prenda atto dell

LA CUCINA MOLISANA DI A.M. LOMBARDI E RITA MASTROPAOLO

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Basterebbe da solo questo libro, uscito, in due volumi, nel dicembre 1986 per Arti Grafiche La Regione di Ripalimosani,  promuovere il Molise e, invece, è da tempo chiuso in un cassetto insieme con la seconda edizione pubblicata da Cultura e Sport editori nel 1995. Peccato! Ho ritrovato, tra le mie tante carte che mi porto dietro da sempre, tre cartelle che, cogliendo l'occasione di una bellissima serata, all'insegna del Molise, che c'è stata nel Circolo della Stampa lombarda, parla di  questo libro l'anno dopo la sua uscita, 1987. Una serata di grande cucina, che mi ha dato la possibilità di assaggiare per la prima volta i piatti classici della impareggiabile Concetta, della Trattoria "la Grotta de Zì Concetta" di via Larino a Campobasso. Ricordo di essere andato a quell'incontro, ospiti dello stesso albergo, con il mitico Aldo Biscardi mio compaesano. Voglio iniziare questo percorso nella Cucina molisana, ricca di nuovi interessanti protagonist

A Zurigo la vetrina itinerante delle eccellenze agroalimentari dop e igp di Casa Italia Atletica

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 andrea lalli   Aperta ufficialmente con un paniere di prodotti delle Murge, l’incantevole altopiano che comprende le provincie di Bari, Andria-Barletta-Trani nel cuore della Puglia e un pezzo di territorio della provincia di Matera in Basilicata. Ad arricchire la degustazione prodotti del Friuli , del Molise e del Veneto .   L’ occasione la conferenza stampa di presentazione di Casa Italia Atletica presso Zunfthaus zur Saffran , a Zurigo, sede di rappresentanza della struttura operativa della Fidal che accompagnerà i campionati europei di atletica leggera in programma, a metà agosto, nella bella e incantevole città della Svizzera.    “Una vetrina di profumi e di sapori – l’ha definita il responsabile di Casa Italia Atletica, avv. Mario Ialenti – che, come nei grandi eventi, europei e mondiali dell’Atletica, di un recente passato,   vuole far conoscere e assaggiare le eccellenze agroalimentari di territori vocati alla qualità Dop e Igp, marchi europei che garantisco

Rinnovabili e territorio, un matrimonio possibile?

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          Volendo dare una definizione al paesaggio dico che esso è il ritratto del territorio che ci circonda o, anche, di un particolare di questo bene prezioso, unico. Un volto, un corpo che nasconde l’anima e il cuore, la vita che scorre nelle sue vene e nelle sue arterie, la forza o, meglio, le energie che riesce a esprimere in termini di valori e di risorse. Un volto che merita di essere guardato e ammirato con le sue ombre e le sue luci; un corpo che ha bisogno di essere accarezzato, curato, perché possa esprimere al massimo il suo patrimonio di valori e di risorse, cioè di energie primarie di cui noi esseri viventi abbiamo bisogno. Il paesaggio quale espressione di bellezza, sia nella sua parte naturale che in quella costruita dall’uomo, nel caso del paesaggio agrario. Il paesaggio non solo definisce il territorio, ma lo condiziona, tant’è che ogni sua modifica si riflette anche sulle altre risorse e valori che il territorio stesso possiede ed esprime. Se viene spiana

Le ultime piccole grandi soddisfazioni de La Casa del Vento

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I VESCOVI DI ABRUZZO E MOLISE SULLA SITUAZIONE AMBIENTALE DI BUSSI

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        “La Chiesa ha la responsabilità per il creato e deve far valere questa responsabilità  anche in pubblico” (Caritas in veritate, 51).               È a tutti nota la situazione dell’area industriale di Bussi sul Tirino in provincia di Pescara e la contaminazione delle matrici ambientali nei pressi degli impianti e nelle aree limitrofe, tanto da essere definita “la più grande discarica di rifiuti chimici di tutta Europa”.             Come Pastori della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana, per amore alla nostra gente e alle future generazioni, non possiamo restare indifferenti rispetto ai problemi che riguardano strettamente la parte di terra che ci è stata affidata : “ Davvero il pianeta è casa che ci è stata donata, perché l’ abitiamo responsabilmente, custodendone la visibilità anche per le prossime generazioni ” ( Una nuova sobrietà per abitare la terra, Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Ep

Pasquale Di Lena riceve il premio Allium Cepa dall'Accademia Italiana della Cucina

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"Affezionato collaboratore di Teatro Naturale gli è stato riconosciuto di essere “un grande poeta delle emozioni e dei sentimenti popolari che ha raggiunto un livello straordinario nella lirica del territorio e dei frutti che la sua generosa natura ci offre, soprattutto uva e olio”                 Il Premio Nazionale di Cultura enogastronomica 2014 dell’Accademia italiana della cucina, delegazione di Isernia, giunto alla VI edizione, è andato a un amico caro di Teatro Naturale, da sempre suo affezionato collaboratore, Pasquale Di Lena quale “Un molisano di eccellenza per il percorso tecnico, giornalistico e di valorizzazione nazionale della Regione. Un grande poeta delle emozioni e dei sentimenti popolari che ha raggiunto un livello straordinario nella lirica del territorio e dei frutti che la sua generosa natura ci offre, soprattutto uva e olio” Un prestigioso riconoscimento consegnato in occasione di una bella e originale manifestazione, “Guizzar di Pesci”, organizzata d

Il viavai delle nullità

Chi governa ha la responsabilità della situazione e non può (non deve) scaricare sugli altri le sue titubanze, incertezze o incapacità di saper gestire la situazione. Tra un commissario che viene e uno che va o, meglio, tra un Iorio che viene cacciato e un Iorio meno esperto che viene eletto, la Sanità, in primo luogo quella pubblica ma anche la privata, rischia di essere cancellata nel Molise, con i molisani a sperare di non ammalarsi. Tutti corrono al capezzale del moribondo per farsi credere solidali con la vittima e i familiari, liberi dalle   colpe che hanno portato alla situazione attuale. Tutti, in particolare quelli che hanno sfruttato gli ospedali per la loro carriera politica e professionale; hanno creduto nella filiera di Iorio, ieri, e di Di Laura Frattura, oggi; si sono lasciati incantare dalla demagogia e dall’ipocrisia; hanno dato spazio ai campanilismi sterili non avendo alcun idea da dare alla sanità del domani, che è poi quella di oggi, non a caso un conte

i topi ballano nel formaggio della grande opera

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FIORI E NON STERPAGLIE

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Tante e belle le parole di ieri del Papa in occasione della sua visita in Molise. Rivolte ai molisani, e, anche, al mondo intero perché, come sempre, precise e puntuali, dirette all'uomo che ha perso il senso della ragione per colpa del profitto, del dio unico, il denaro. Riporto quello che ho scritto questa mattina sul mio diario di fb, "che le parole di Papa Francesco di ieri diventino fiori di un giardino chiamato Molise al posto di campi infestati d'ipocrisia e di demagogia, cioè di sterpaglie morali e culturali che non fanno germogliare semi". Ho parlato di ipocrisia e di demagogia, armi in mano al potere ed agli uomini che al potere aspirano. Un travaso di parole che scorrono ad ogni tragedia, in particolare quella che, non da oggi, vede come sfondo il Canale di Sicilia. Parole inutili visto che sono identiche a quelle che si coprono di ipocrisia e demagogia. Mi sono ricordato di una mia poesia scritta nel gennaio del 2012 che riporto volentieri. Arriva un