Nicola e il libro "i testimoni del gusto italiano"



foto di Nicola-Altilia
bruciatura delle stoppie
Nicola Picchione, mio fraterno amico, è di Bonefro e vive a Firenze dove ha svolto e svolge ancora la professione di medico cardiologo con assoluta capacità e grande professionalità. Nicola è una persona di grande cultura che ama la musica (suona il mandolino); la pittura (grande amico di quel pittore straordinario, anche lui di origine di Bonefro, Domenico Baranelli classe 1985, morto a Siena nel 1987); la fotografia, che pratica con grande amore e la scrittura, con tanti stupendi racconti e libri riposti nel cassetto.
colline casa occhito






 
vigne-S. Gimignano
So che, soprattutto se è un amico, si spende - lo fa sempre con grande delicatezza - più facilmente per fare osservazioni o dare consigli, raramente per fare elogi.
E' persona trasparente in tutto che io ammiro e stimo da sempre e al quale devo tanta della mia gratitudine.
 
Caro Pasquale,
    ti faccio i miei più vivi complimenti. Ho sfogliato più volte il tuo
libro (ancora non ho avuto il tempo di leggerlo a fondo) ed ho trovato
splendida l'idea, ottima la realizzazione. In questo nostro disgraziato
Paese si fanno molte chiacchiere e pochi fatti. In Particolare si fa poco e
male per valorizzare ciò che abbiamo di buono e di bello che dovrebbe
renderci orgogliosi almeno per alcuni aspetti del nostro vivere e operare e
per tentare di dare all'opinione internazionale un'idea dei nostri prodotti
alimentari anche per riceverne vantaggi economici dei quali abbiamo
disperato bisogno. Occorreva, per realizzare un libro come questo, un
insieme di qualità che tu possiedi in modo particolare: capacità di idee,
preparazione professionale, grande amore per un settore fondamentale ma a
lungo disprezzato o, almeno, colpevolmente trascurato. Una delle qualità del
libro (complimenti per l' iconografia!) è l'agilità con la quale sono
presentati i dati analitici ed elencati i prodotti per regione: il libro si
legge senza noia e fatica anzi attira per la sua impostazione pratica che ne
rende facile la lettura. Felice l'idea di abbinare i prodotti alimentari
all'attività sportiva. Il libro dovrebbe interessare italiani( oggi
l'inglese è alla portata di molti) e soprattutto stranieri: dovrebbe,
dunque, essere esportato.
Tu hai fatto la tua parte -  ovviamente  con i collaboratori, tutti bravi-
ma essa non dovrebbe rimanere sterile. Ora la creatura dovrebbe volare.
Occorrono sponsors, soprattutto le Regioni (a cominciare dal Molise, sempre
ultima nelle iniziative malgrado il grande bisogno di svegliarsi e farsi
avanti) e il Ministero competente.
Conoscendo la tua creatività e le tue non comuni competenze, ti auguro di
pensare ad altre iniziative e realizzazioni.
Cari saluti

Nicola

Commenti

Post popolari in questo blog

Nel 2017 il mondo ha perso un’area di foreste grande quanto l’Italia. L’indagine di Global forest watch

Un pericoloso salto all'indietro dell'agricoltura

La tavola di San Giuseppe