Caffè Letterario green: il simposio a Bojano delle nuove opportunità per il Molise

di Marta Ucciferri e Adriana Niro

Caffè Turchese green ed ecosostenibile: il successo dei giovani del Servizio Civile diventa un’occasione per riscoprire il Molise: terra ricca di rarità e possibilità occupazionali.
(ITM – UNMONDODITALIANI) Favole, aforismi e scatole magiche: il Caffè Turchese si è tinto di verde per l’incontro letterario con Pasquale di Lena che ha presentato con grande successo a Bojano il libro “CIBO E IDENTITA’Agricoltura e Territorio”. Maurizio Varriano, Presidente di Borghi d’Eccellenza ha introdotto il testo portando all’attenzione di tutti la propria esperienza personale per una riflessione sulla possibilità occupazionali legate alle specificità della terra molisana.
MAURIZIO VARRIANO, COORDINATORE DI BORGHI D’ECCELLENZA introduce il libro:
“Agricoltura e territorio sono un binomio inscindibile e fondamentale con particolare attenzione al ruolo che l’attività agricola svolge nella conservazione dell’ambiente e del paesaggio, nella salvaguardia del territorio. Da qui, pasquale Di Lena parte per un viaggio che colloca il paesaggio al centro del mondo rurale molisano come del resto la gente che per secoli ha reso l’agricoltura come settore primario e baluardo della e per la salvaguardia del Territorio e con esso dell’arte, della cultura e della tradizione.”
“Lo scempio che si perpetra ogni giorno sul nostro territorio, dall’eolico selvaggio, alla disseminazione ed al taglio delle possibilità culturali, rende difficile la condizione di vivibilità della nostra regione e quindi rende facile lo spopolamento e la perdita identitaria”
La partecipazione è stata attiva e continua, al di sopra di ogni più rosea aspettativa, si è registrato un alto numero di presenze che ha riempito il locale, il Sesto Senso Wine Bar, situato nel centro bojanese in via Fiumicello. La materia dell’incontro, in armonia con la filosofia del locale, celebra l’ecosostenibilità e il riciclo come si evince anche dagli arredamenti, costruiti con materiali di riuso.
Tutti hanno potuto degustare in un’atmosfera conviviale e intima i prodotti tipici offerti dal Panificio De Cesare di Macchiagodena e l’oleificio Di Flora di Larino, proposti ad hoc per la serata. Importante la collaborazione dei giovani proprietari del locale che hanno accolto la clientela con spirito solidale e hanno disposto un vero simposio per i partecipanti. Direttamente dall’Expo di Milano, tra le eccellenze più ricercate al mondo, la Tintilia è stata tra i protagonisti della degustazione creando un momento di ilarità e di sana condivisione, rendendo più facile la riflessione e la discussione di temi cruciali per lo sviluppo del Molise, come attrattore turistico. La sua geografia da sempre ha costituito la matrice di una cultura storica ed enogastronomica a sé stante; per molti anni la ruralità ha costituito un lato positivo creando una terra vergine con le proprie specificità, ma ha rappresentato anche un lato negativo in quanto per troppo tempo è rimasto isolato in una diffusa mentalità chiusa all’esterno e non aperta all’ingresso di nuove idee di sviluppo. E’ su questo che Pasquale di Lena ha incentrato le sue argomentazioni.
Importanti le proposte turistiche avanzate, tra le quali quella che si basa su una vecchia poesia di Francesco JovineViaggio in Molise” che invita il visitatore a scoprire il Molise in un itinerario in auto partendo da Termoli e finendo il suo viaggio tra i resti dell’antica Saepinum, proprio a due passi dalla Bojano capitale dei Sanniti Pentri. A coordinare l’intero incontro è stata la volontaria del Servizio Civile Nazionale Mariangela Lombardi che ha ideato la Scatola Magica degli Aforismi, letti e commentati da tutti i partecipanti. Nonostante l’apparente lontananza dell’argomento dalle nuove generazioni, l’interesse è risultato appassionante e appassionato.
Federica Lucarelli dell’Associazione Matese Arcobaleno, alla luce delle sue conoscenze storiche e letterarie, ha proposto più idee per lo sviluppo e il turismo ecosostenibile per la regione. E’ intervenuta anche Mariantonietta Romano, Presidentessa della Fidapa di Bojano, che ha raccontato la sua esperienza da ragazza che voleva scappare, a donna matura che è voluta consapevolmente tornare nella sua terra natia per mostrarla al mondo e valorizzarla, con l’obiettivo di sostenere i giovani molisani affinché non debbano scappare dalla propria terra. Lo spirito dell’incontro è stato quello di attirare prendendo per la gola, fare innamorare di questa antica terra, della sua storia, della sua ecologia ed enogastronomia, della sua cultura e infine facendo ritornarecon entusiasmo e fiducia.
Maurizio VARRIANO introduce la presenza di Rocco GIANFRANCESCO:
“La politica agricola rende sempre più difficile l’appartenenza e la conservazione dei sapori e delle tipicità che, nonostante questo, sono il fiore all’occhiello della nostra regione. Con prodotto unici al mondo come il Vino tintilia, l’olio dalla Gentile all’olio Flora, l’acqua, il latte con i suoi derivati, il pane come quello dell’amico Rocco del Panificio di Macchiagodena “ De Cesare”, rendono giustizia con profumi e gusto e solo per questo il Molise non può e non deve essere sottaciuto”
Il proprietario del Panificio De Cesare di Macchiagodena, Rocco Gianfrancesco ha riportato la sua esperienza personale da giovane ragazzo disoccupato che con grande coraggio ha dato vita ad una piccola attività a gestione familiare, vincitrice di importanti premi presso la Camera di Commercio di Roma nel 2013, medaglia d’oro per il pane con i pomodori secchi, medaglia d’argento per i cantucci del Matese e medaglia di bronzo per il pane alle noci. Quella del forno De Cesare offre una preparazione antica perché ricorre all’utilizzo della Pasta Madre, utilizzata anticamente dalle massaie, mogli e madri che, dalla preparazione del pane destinavano una pallina di pasta non utilizzata alla vicina di casa, la quale a sua volta ne lasciava una parte dopo aver panificato lei stessa, cominciando una lunga catena che di comare in comare ritornava nelle mani della prima massaia. Un sistema che traduce un’economia e una catena di solidarietà, sussistenza che si utilizzava al tempo e che molti praticano ancora oggi.
VARRIANO continua:
“La gente chiede qualità, prelibatezza ed antichi sapori e solo il Molise può essere l’artefice di una riscossa che in controtendenza dia seguito ad una domanda crescente che può avvenire solo da un attaccamento forte e spassionato all’attività agricola ed a tutto ciò che essa sta realizzando e che solo nel Molise più rurale riesce a dare, anche contro ogni logica di mercato e di lobby affaristiche, che da anni tendono a depauperare il meglio, e con il meglio il nostro Molise.”
“La sfida è la massima allerta per non entrare del vortice della globalizzazione e della competitività a tutti i costi. Per questo occorre essere uniti, essere passionali, essere forti con un solo motto: “per il futuro, con il futuro e da un futuro agricolo e migliore”. La battaglia è iniziata e conta ancora morti e sangue, ma uniti si vince e con questa correlazione tra agricoltura e territorio l’auspicio di un territorio che non insegue il motto ”andare via per stare meglio”, ma insegue e vuole gridare forte “restare per un Molise migliore perché si può”.
Inoltre è stato dato ampio spazio all’aspetto folkroristico della regione: parlando delle tradizioni legate alla preparazione del pane nei piccoli paesi si è arrivati a cantare alcuni dei canti popolari tradizionali, ricreando magicamente l’atmosfera di un tempo, quella legata al focolare in cui il più grande si fa maestro del più giovane riportando esperienze, errori.
VARRIANO conclude l’incontro:
“Vi aspettiamo tutti alla Casa del Vento da dove è partita la riscossa e da dove il mondo non si è fermato ma è affacciato su di una delle finestre più significative e belle del nostro amato Molise.”
“ E’ presente all’incontro anche Gasparino DI LISA, in rappresentanza dell’associazione ex-consiglieri regionali del Molise, che, ammirato e consapevole, di non essere stato prodigo nei trascorsi di assessore, consigliere e Presidente del Consiglio, ha auspicato incontri in tal senso, appartenenza a chi dalla sua parla di un Molise migliore con significativo “mea culpa” di un passato e di un presente di una politica poco attenta alle problematiche che necessitano di una giusta attenzione. Con l’auspicio di poter riparare all’indifferenza degli organi preposti ha contribuito alla crescita culturale con un intervento che va al di là delle parole, garantendo un sostegno, anche in termini di sponsorizzazione, per attività culturali pro molise, pro giovani, pro economia”.
Un successo che per forza di cose richiama un altro appuntamento che si terrà in questo mese di gennaio. Per le nuove informazioni tenete d’occhio la pagina di Un Mondo D’Italiani, stay tuned!
Nato a Larino. Nel 1964 arriva a Firenze dove si laurea in agraria e vive intensa attività politica e sindacale fino al 1982, quando, vincitore di concorso, diventa Segr. Gen Ente Mostra Vini-Enoteca Italiana di Siena. Ruolo che svolge fino al 2004. Promotore vini ed eventi in Italia e nel mondo,collabora con quotidiani e periodici(vincitore Premio giornalistico “Vini di Toscana”). Collabora alla nascita di Associazioni: Città del vino, che dirige fino al 2001; “Enoteche pubbliche”; “Donne del Vino”; “Giovani del vino”; “Movimento turismo del vino”, “Forum del vino”, “Palazzo Vini” di Firenze; relatore a incontri naz.li e internaz.li. Padre dì “Vino e turismo”, “Vino e Giovani”, “Vino è”, “Vigne storiche”, “Città dell’Olio”, “MolisExtra”. Ha collaborato con Ministero politiche agricole, Regioni, enti istituzioni anche internazionali,e, ultmamente con la Fidal. Componente di vari enti e organismi. Membro del Comitato Vinì. Accademico Vite e Vino e Olivo e Olio. Pres. onorario Ass.: Stampa Estera; Vigne storiche; Città dell’Olio; Sommelier italiani. Pubblica libri di poesie e sull’agroalimentare e turismo. . Più volte eletto consigliere comunale (Larino) e regionale (Molise).

Commenti

  1. Ricordo Virgilio e le Bucoliche! vera poesia, Pasquale,WW il caffè letterario e la scatola misteriosa! Ti auguro ulteriori successi da condividere con grandi amici! Ciao Anna

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