PENTITI

l'ho scritto e, non a caso, postato il 1° di Aprile anche su facebook. De dire che quello che, non tanti anni fa, era un giorno atteso per inventarsi qualche scherzo o, ancor più, per evitare di cadere in berlina di qualcuno, oggi non interessa più nessuno. Non siamo più capaci di scherzare,  raccontare favole e, meno che mai, barzellette. Che peccato!
Eppure sarebbe una grande cosa per il Paese il pentimento dell'uomo solo al comando, tradito dai suoi seguaci e sostituito dagli stessi poteri che l'hanno consigliato al grande Presidente Napolitano, sempre attivo e pronto a dare consigli come senatore a vita!
boschi

i disegni sono di Ro Marcenaro
Renzi e i renzini hanno seriamente riflettuto sui danni che hanno arrecato, fino a questa notte appena passata  a questo nostro Paese con il loro governo, ed hanno ammesso i propri errori, dichiarandosi non più al sevizio di:

Marchionne e degli industriali italiani, a scapito della piccola industria e dell'artigianato;
petrolieri che vogliono perforare tutto e ovunque;
quanti ogni giorno rubano territorio prezioso per il cibo;
privati speculatori della salute a danno della sanità pubblica;
multinazionali del cibo e della grande distribuzione, a danno dei piccoli esercizi commerciali e dei piccoli paesi.

Hanno dichiarato altresì che, da oggi 1° Aprile, saranno con gli operai, gli artigiani, i piccoli commercianti, e, soprattutto, il popolo che ha bisogno della Costituzione, così come nata nel 1947.

Ecco le ragion del loro ripensamento sulla legge elettorale e, anche,

 quella sulla Costituzione e sull'astensionismo al referendum del 17 Aprile. 

L'invito è andare a votare e votare Sì per affermare il No alle Trivelle.
Zacc e Belina, 1°Aprile 2016

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