Dalla gentile di Larino… un olio divino!

Enopanetteria “I Sapori della Tradizione” – Venerdì 14 Ottobre 2016



Piacevole e gustosa serata in compagnia degli Enodegustatori Campani, che ha visto protagonista l’olio extra vergine di oliva DOP Molise dell’Azienda Agricola “Le grotte di tufo” di Mariagrazia Giardino.



Si tratta di un olio davvero buonissimo che nasce nel territorio del comune di Larino, città  ricca di storia e tradizioni… fondata ben cinque secoli prima di Roma, l’antica “Frenter” (era questo il suo nome etrusco) fu poi distrutta e ricostruita in età repubblicana con il nome di “Ladinod” (che significa dimora); il nome attuale “Larino” (dal latino “Larinum”), deriva secondo alcuni da successive corruzioni linguistiche, secondo altri dal fatto che gli antichi Romani volevano indicare con quel nome il luogo dove i Frentani ebbero i loro Lari.

Foto presa dal web


Ad ogni modo, Larino è stata una città importante sin dall’antichità, come testimoniato dai resti dell’anfiteatro romano e dai bellissimi mosaici ritrovati; anche in età medievale ricoprì, poi, un ruolo di rilievo… sotto il dominio dei Longobardi, fu infatti a capo di una delle 34 contee in cui era suddiviso il Ducato di Benevento.

Foto presa dal web


Consacrato nel 1319 è il Duomo, dedicato a San Pardo, il Santo Patrono della città in cui onore è svolta ogni anno, verso la fine di maggio, una folcloristica festa, considerata tra le più belle d’Italia.

Foto presa dal web


Un altro caratteristico evento si svolge nel fine settimana che precede il martedì grasso, quando in occasione del Carnevale è possibile vedere sfilare tra le strade cittadine una moltitudine di carri, alti fino a sei metri, realizzati dai mastri cartapestai.   



Nel pieno contesto della bassa collina frentana, dove le tradizioni sono ben radicate nel cuore delle persone così come gli ulivi alla terra, si inserisce dunque l’Azienda Agricola di Mariagrazia Giardino, cui lascio ora un po’ la parola:
“Fondai la mia azienda “Le grotte di tufo”  nel 2001. Avevo appena iniziato l’Università a Bologna quando la mia famiglia mi regalò il primo pezzetto di terra e poi via via tutti gli altri fino ad arrivare ai 27 ettari attuali. In precedenza questi terreni erano appartenuti a ricche famiglie del posto ma gli eredi, ormai emigrati in altre regioni d’Italia, li avevano dati in gestione ad affittuari locali.
L’azienda fu denominata “Le grotte di tufo” per la presenza di ben cinque grotte scavate nel tufo che servivano in passato come rifugio dalle bombe e poi come ricovero per gli animali; attualmente sono state ristrutturate e serviranno come contenitore per incontri ed eventi in azienda.
Ho sempre un attaccamento viscerale verso la natura e gli animali: convinta ecologista e vegetariana, è stata per me una scelta di vita quella di andare a vivere in campagna, dove i ritmi sono lenti, dove non si sente altro che il cinguettio degli uccellini, dove si respira aria sana e si mangiano cose genuine.
Nel 2012 sposo Simone e con lui finalmente si iniziano a mettere le basi per quello che oggi è il nostro progetto: convertire l’azienda al biologico, offrire un prodotto di qualità che attualmente è il nostro olio DOP Gentile di Larino e cercare di fare della pubblicità ad un prodotto sano e genuino, convinti che la qualità delle materie prime sia alla base di una corretta e sana alimentazione. Per il futuro punteremo sulla costituzione di impianti nuovi di oliveto e sulla costruzione di un frantoio aziendale, sulla coltivazione di cereali antichi e (perché no?) su una fattoria didattica e su eventi di agricoltura a carattere sociale.”



Abbiamo avuto, quindi, la possibilità di assaggiare il suo buonissimo olio, ottenuto dalla cultivar Gentile di Larino in questa zona incontaminata del Molise, dove alla prevalente coltivazione dell’ulivo si intervallano campi di cereali, orti familiari e boschi.



Si presenta in veste dorata con una lieve venatura verdolina, con profumi intensi, una buona struttura al gusto e un sapore finemente amarognolo… abbiamo apprezzato il Larinolio sia in assoluto sia su bruschette con pomodorino fresco, nonché come ingrediente di un primo piatto sapientemente elaborato da Raffaela Verde, chef resident dell’Enopanetteria “I Sapori della Tradizione”.



Ad accompagnare il cibo abbiamo trovato i vini di Masciarelli, una tra le più prestigiose cantine abruzzesi… vini che mi hanno confermato un’ipotesi: ossia, che la serietà e la qualità con cui opera una grande cantina si riflette nella bontà della sua linea base.



Un applauso, dunque, al lavoro di questa giovane produttrice molisana… che, con il suo olio, ha portato ieri sera nella provincia partenopea i profumi e i sapori di un angolo di paradiso.



Azienda Agricola “Le grotte di tufo” di Mariagrazia Giardino
C.da Colle S. Pietro – Cuparello – 86035
Larino (CB), Molise
tel. 3393134415


Potete trovare le foto della serata sulla pagina facebook degli Enodegustatori Campani

Grazie e alla prossima!

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