In commercio in Canada il salmone OGM

Una notizia che fa dire ancor più No Ceta, il trattato Europa - Canada che il governo Gentiloni ha approvato alla vigilia di ferragosto con un ddl sul quale porrà la fiducia per la definitiva approvazione da parte del Parlamento italiano. Le multinazionali e le loro lobby ringraziano. (pdl)

Ecco la notizia ripresa da GreenPlanet Inserito il 28 agosto, 2017 - 11:43 

Arriva il salmone OGM. Si chiama Aquabounty ed è già sulle tavole canadesi. E' la prima volta che un animale geneticamente modificato viene destinato al consumo umano. L’Aquabounty ha ricevuto a inizio agosto il via libera alla commercializzazione dal governo canadese. E' stato preparato in 25 anni.
L’Aquabounty ha dimensioni doppie rispetto ai salmoni normali e arriva alla maturità nella metà del tempo richiesto ad un salmone normale. L’azienda che lo produce non è canadese ma statunitense, si trova in Massachussets, ed ha annunciato la vendita iniziale di 4.533 chilogrammi di salmone ad alcuni clienti di cui non si sono fornite le generalità, a un costo di 5,30 dollari a libbra. Il super-salmone è allevato in un grande allevamento a Panama, in vasche a terra appositamente create per impedire che alcun esemplare possa sfuggire in mare ed alterare l'ecosistema marino.

Gli esemplari sono sterili ma potrebbero contenere patogeni diversi dalle specie 'normali' ed infettare così gli altri salmoni.

Negli Stati Uniti è dal 1989 che si producono pesci geneticamente modificati e dal 1995 si chiedono autorizzazioni per poterli commercializzare, ma la Food and Drug Administration non aveva normative su cui basarsi per poter decidere in merito. Solo nel 2010 sono state emesse alcune regole per la sicurezza al consumo e nel 2012 sull’impatto sull’ambiente.

Negli US tuttavia manca ancora una legge sulle etichette. Finché non saranno pronti gli strumenti per informare il consumatore il consumo non sarà autorizzato. Ma c’è di più: negli US è forte il movimento delle associazioni di ambientalisti e consumatori che rifiutano un prodotto che non dispone di sufficienti prove di sicurezza per la salute.

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