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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

L’Enoteca Italiana che non c’è più è una mazzata che ti stordisce. Di Lena ripercorre gli anni d’oro dell’Ente che ha fatto grande il vino italiano

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Lo storico segretario generale di Enoteca Italiana, Pasquale Di Lena * (anche collaboratore di agricultura.it) racconta gli anni d’oro dell’Ente vini che in queste settimane, in un silenzio generale ed assordante, chiude i battenti con la messa in liquidazione, interrompendo una storia iniziata nel 1933 che ha contribuito a fare grande il vino italiano nel mondo. Un altro pezzo della Siena che non c’è più.   La notizia dell’Enoteca, anche se preannunciata alla fine di settembre da qualche telefonata di amici, è arrivata comunque come una mazzata che ti stordisce e ti lascia senza fiato. Per me che ho avuto la fortuna di vivere, grazie all’Ente Mostra Vini che ho diretto, dal 1982 al  1995 e dal 2001 al 2004, nella veste di segretario generale, la più bella esperienza professionale della mia vita e, con essa, avere la possibilità di nutrirmi della cultura del vino e di conoscere un mondo, quello della vite e del vino, nel momento della sua più profonda trasformazione, una vera e prop

Perchè il Molise non diventi un deserto

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d i Umberto Berardo Ricorre in continuazione il quesito metaforico sull'esistenza del Molise. Molti lo pongono in termini retorici, taluni in forma satirica, altri ancora con toni delusi, indignati e perfino catastrofici. Che questa regione sia una realtà geografica, anche se ancora ad alcuni sconosciuta, è un fatto. Che abbia una sua identità sul piano storico e culturale, negli aspetti linguistici, nelle tradizioni, nei modi di vivere e perfino nella gastronomia e nel folklore è altrettanto evidente. Soprattutto dopo il 1963 i tratti di questi caratteri comuni della sua popolazione si sono rafforzati ed ha acquisito sempre più importanza il sentirsi "molisani".   Ci sono stati anni in cui a diversi livelli, pur tra tanti errori, molti si sono sforzati di costruire le basi per uno sviluppo decente della regione sul piano economico, sociale e culturale. Da molto tempo ormai assistiamo, al contrario, come attesta anche il nuovo rapporto sulla pove

i quattro vini molisani nella Guida Vitae dell'Ais

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Molise MOLISE ROSSO DON LUIGI RISERVA 2014 - Di Majo Norante TINTILIA DEL MOLISE RUTILIA 2014 - Cantine Salvatore TINTILIA DEL MOLISE SATOR GRAN MAESTRO 2011 - Cianfagna TINTILIA DEL MOLISE TINTILIA 66 2012 - Claudio Cipressi Sono i quattro vini molisani insigniti del massimo riconoscimento (quattro viti) inseriti nella 4a Guida Vitae 2018 dell'Ais, l'associazione sommelier italiani. Una guida imponente che riporta 575 vini con quattro vini dopo una selezione di oltre 5mila campioni inviati da 2mila aziende italiane. In testa il Piemonte, seguito dalla toscana. Il mio  personale applauso ai quattro  bravi produttori molisani. Prosit

FLOS OLEI 2018 - L'OLIO DI FLORA DE LA CASA DEL VENTO

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Riportiamo il testo della e mail ricevuto da E.V.O., la Srl che pubblica la Guida al mondo dell'Extravergine - Flos Olei e che ci informa dell'inserimento de L'Olio di Flora "Gentile di Larino", biologico, raccolta 2016/17. E' questo solo l'ultimo dei riconoscimenti ricevuti, a partire dai tre del Concorso Goccia d'Oro (dic. 2016), dall'olio extravergine di oliva prodotto da La Casa del Vento. Una bella notizia che suona di buon auspicio per la raccolta 2017 ormai prossima alla chiusura     Gentile Produttore,     abbiamo il piacere di informarla che, in seguito alle degustazioni effettuate dal curatore sig. Marco Oreggia e dal suo Panel di Esperti Assaggiatori, su oltre 1.000 campioni pervenuti da tutto il mondo, il suo pregevole olio extravergine di oliva è stato selezionato per la Guida Flos Olei 2018 - guida al mondo dell'’extravergine , strumento di divulgazione e promozione delle migliori realtà di produzione del

Ancora un prestigioso riconoscimento per Michele Montagano

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Dopo la cittadinanza onoraria consegnata un mese fa dal Comune di Casacalenda questa volta il titolo di Cavaliere di Gran Croce consegnato dal Presidente della Repubblica

Le potenzialità di uno sviluppo sostenibile con il Molise protagonista

A proposito di Bio- Distretto Laghi Frentani , riprendo e traduco, con l’aiuto di google, questo articolo   letto su Teatro Naturale, appena arrivato sul mio computer.     Con la bioedilizia il ruolo dell'agricoltura torna in primo piano Le case ecosostenibili in futuro sono caratterizzate da grandi risparmi energetici, ambienti puliti e rifiuti completamente riciclabili e naturali. Al centro dell’attenzione la canapa per le sue grandi potenzialità e i rami infiniti di applicazione.   Il bio-bunker sembra attirare di più l'attenzione degli operatori e dei consumatori con la canapa materiale innovativo sempre più utilizzato.   … in evidenza la complessità delle grandi opportunità nell'edilizia verde, lo sviluppo di un alloggio sostenibile del futuro caratterizzato da notevoli risparmi energetici, salute ambientale e elementi completamente riciclabili e naturali. …la canapicoltura, un ottimo modo per ripristinare i suoli contaminati, una pianta estremamente versat

Mino Reganato del Centrum Palace di Campobasso "Professionista dell'anno Solidus"

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Il Professionista 2017 per il Premio Nazionale Solidus a Mino Reganato, direttore del Centrum Palace di Campobasso . Grande, grandissima giornata di Solidus a Firenze. Nello splendido scenario del Salone dei 500 abbiamo premiato le otto eccellenze professionali del 2017 di tutte le categorie. Presenti i presidenti nazionali di ADA, FIC, FAIPA, AIH, ABI, AMIRA, HOSPES, AIRA, AIS. Presenti inoltre l’Assessore allo sviluppo economico di Firenze, Cecilia Del Re e il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani , L’Istituto Saffi e tanti colleghi e colleghe del nostro settore. Grande presenza anche alla cena di Gala con il professionale contributo dei Barman ABI, dei Sommelier di AIS e della FIC di Firenze. Il Professionista Aira 2017 per il Premio Solidus a Mino Reganato. Mino Reganato è nato a Formia nel 1961, nel golfo di Gaeta. Un’area dalle forti memorie storiche. Attualmente Direttore del Centrum Palace Hotel di Campobasso. Ha una lung

Il Papa alla Fao per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione

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Questa mattina alle 8.45 Papa Francesco si è recato in visita alla sede della Fao a Roma in occasione della celebrazione della Giornata mondiale dell’Alimentazione, quest’anno dedicata al tema: "Cambiare il futuro della migrazione. Investire nella sicurezza alimentare e nello sviluppo rurale". Questa la traduzione del discorso che il Papa ha pronunciato in spagnolo: Signor Direttore Generale, Distinte Autorità, Signore e Signori, Ringrazio per l’invito e le parole di benvenuto del Direttore Generale, Prof. José Graziano da Silva, e rivolgo un caloroso saluto ai Rappresentanti degli Stati Membri e a quanti hanno la possibilità di collegarsi dalle sedi della Fao nel mondo. Un saluto particolare va ai Ministri dell’Agricoltura del G7 qui presenti, che hanno concluso il loro Vertice, nel quale sono state discusse questioni che richiedono una responsabilità non solo verso lo sviluppo e la produzione, ma anche nei confronti della Comunità internazionale nel suo insieme. La

Rosatellum No, Sì Tintilia del Molise

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di Umberto Berardo   Dopo il pronunciamento della Suprema Corte sulla incostituzionalità della legge elettorale "Italicum" un Parlamento di nominati che abbia rispetto delle norme fondamentali della democrazia dovrebbe prendere atto della sua incompetenza su quanto finora prodotto e si dovrebbe sforzare di capire che l'assenza dalle urne di una percentuale così alta di aventi diritto al voto richiede con un'urgenza immediata che si elabori una legge elettorale che finalmente torni a dare agli elettori la sovranità popolare fissata dalla Costituzione e quindi soprattutto la possibilità di scegliere realmente i propri rappresentanti nelle istituzioni. Dal 2005 le leggi elettorali susseguitesi hanno di fatto impedito ai cittadini di scegliere i loro delegati alla Camera ed al Senato perché sono stati in pratica nominati dai partiti. Questo ha determinato la fuga dai seggi di gran parte della popolazione rendendo le elezioni una vera e propria finzione. Queste

Aldo Biscardi: la interpretazione del suo linguaggio (il biscardese).

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Aldo era nato a Larino (il cui dialetto aveva profondamente assimilato), nel novembre del 1930, ed è scomparso in questi giorni : avrebbe compiuto 87 anni nel prossimo mese. Era stato mio compagno di liceo, nel senso che lui a Larino aveva compiuto tutti gli anni del liceo    (presso il liceo classico (la cui presidenza era affidata alla leggendaria prof.ssa Freda Patroni, di una severità, rigidità e preparazione, uniche), in cui aveva primeggiato, e a Campobasso nel 1948, per poi spostarsi a Campobasso per sostenere l’esame per   la licenza liceale presso il Liceo Classico Mario Pagano   (nato in Brienza , l’ 8 dicembre 1748 –   morto a Napoli , il 29 ottobre 1799 ) giurista , filosofo , politico e drammaturgo italiano , fu uno dei maggiori esponenti dell' Illuminismo italiano ed un precursore del positivismo , [1] oltre ad essere considerato da Enrico Pessina l'iniziatore della «scuola storica napoletana del diritto». [2] Personaggio di spicco della Repubblica P

QUANTO RESTA DELLA NOTTE

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Ho trovato sulla mia posta elettronica l’ultimo dei 13 Quaderni della Solidarietà pubblicati dalla Caritas della Diocesi di Trivento, che, da poco, ha un nuovo pastore, S. E.   Mons. Claudio Palumbo. Un quaderno, il 13, prodotto, come i precedenti, dalla Scuola di Formazione all’impegno sociale e politico “Paolo Borsellino”, elaborato da Benedetta Di Bartolomeno, Antonio Cirulli e MicheleFuscoletti e firmato da Don Alberto Conti che della Caritas di Trivento è il direttore.  Un titolo significativo “…”(Is 21, 11), quella calata sui territori interni e la gran parte dei cinquemila e più piccoli comuni di questo nostro amato Paese, maltrattato e ferito da un tipo di sviluppo che ha , con i suoi principali protagonisti, un solo obiettivo, il denaro per il denaro, non importa se a pagare il prezzo più salato è il territorio - quando abbandonato e quando distrutto – e il suo domani.  Una notte calata, soprattutto, sui 130 dei 136 comuni del Molise, di cui 40 facenti parte della Dio

L'autodeterminazione dei popoli

di Umberto Berardo Sappiamo tutti che la forma organizzativa dei popoli nel corso della civiltà umana è stata molto varia ed articolata in relazione ai territori e nelle diverse epoche. Abbiamo avuto il nomadismo, piccole comunità autogestite, città-stato, regni, imperi, stati dittatoriali e democratici, unioni sovranazionali. Dentro tali strutture ovviamente le difficoltà maggiori per i diritti umani sono venute soprattutto dalla gestione totalitaria del potere, dalle guerre e dal colonialismo. La configurazione degli attuali Stati nel mondo, soprattutto quando non è stata una scelta autonoma, ma determinata da trattati postbellici o peggio ancora da decisioni verticistiche del potere o da guerre di occupazione, ha creato spesso tensioni esterne e frizioni interne che tuttora rendono difficile la convivenza dei cittadini. La  Carta delle Nazioni Unite al Capitolo I, dedicato ai fini e principi dell'Organizzazione, articolo 1, paragrafo 2, individua come fine dell'