Ieri sera a Isernia, nella saletta del Museo dei Costumi del Molise, la presentazione del libro “Don Luigi -  Sfide e Passioni” di Luigi Di Majo



In un posto emozionante, qual è il nuovo MUSEO DEI COSTUMI DEL MOLISE di Isernia, la presentazione del libro di Luigi Di Majo “Don Luigi – Sfide e Passioni”, edito dalla Cosmo Iannone della città pentra. con Norberto Lombardi nel ruolo di coordinatore dell’incontro e di presentatore attento dell’autobiografia di chi ha sposato il Molise e, con i suoi vigneti e la sua cantina, ha dato vita alla Masseria Di Majo Norante. 
 La Cantina che, con i suoi vini di qualità,  ha dato il via all’immagine della vitivicoltura molisana, che, alla fine degli anni ’50, si era persa con la chiusura della “Cantina Ianigro” di Montagano.. E, grazie al suo esempio, l’apertura, soprattutto agli inizi di questo secolo, di nuove cantine che hanno rafforzato l’immagine bella che vivono i vini molisani e, con essa, l'intero territorio regionale.
Si è parlato del Molise, sin dall’intervento iniziale del Magnifico rettore dell’Unimol, Gianmaria Palmieri, delle sue importanti risorse e delle sue potenzialità di sviluppo, a partire dalla ricchezza prima del suo territorio, l’agricoltura, che è cibo ma, anche, ambiente, paesaggio, tradizione, possibilità di turismi, in particolare quello di vivere il Molise città- campagna come luogo del benessere e della salute.
Attenta, curata nei particolari, l’organizzazione della delegata di Isernia dell’Accademia Italiana della Cucina, Giovanna Maria Maj, che ha parlato dell’importanza del cibo. Efficace, come sempre, l’intervento di chi ha firmato la presentazione del libro, l’autrice e regista televisiva, Cristina Norante. Importanti e significative le testimonianze dei protagonisti dei percorsi d’Eccellenza, Franco Di Nucci del Caseificio Antonio Di Nucci di Agnone, di recente premiato a Bergamo con la sua stracciata;  al posto di Claudio Papa della Dolceamaro confetti di Monteroduni - un’azienda che esporta nei più importati mercati del mondo - il rappresentante della Fil.Mando Nut Fruit, impegnata a ridare al Molise il suo vecchio primato di terra delle mandorle; la Lina Valentino della Valentino dolciaria, la pasticceria d’autore  di Isernia, famosa per il suo panettone; Francesco Cimino, geologo, che ha raccontato del “Cammino dei Sanniti”, il tratturo Castel di Sangro – Lucera e del suo prolungamento fino a Vieste sulla punta del Gargano.
A chiudere gli interventi e l’incontro, l’autore del libro, Luigi Di Majo, il sognatore che ha sempre lottato per realizzare i suoi sogni ed ora impegnato a promuovere la “Fattoria del benessere e della salute”, che parte da Campomarino per coinvolgere l’intero Molise, con le sue eccellenze produttive e dell’ospitalità.
Non poteva mancare, prima dei saluti, la degustazione di pane e ottimo olio della varietà “Paesana bianca”, con i vini della Di Majo Norante abbinati.
pasqualedilena@gmail.com




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