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COMINCIA A STUPIRE IL MOLISE DEL VINO

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Due prestigiosi riconoscimenti a due vini e due aziende ricevuti dalle Guide da qualche giorno in edicola; interessanti risultati di ricerche realizzate presso l’Università degli Studi del Molise dal Dipartimento di Scienze e tecnologie Agro-Alimentari, Ambientali e Microbiologiche e presso il Laboratorio di Ricerca dell’Università Cattolica di Campobasso, diretto dal Prof. Giovanni De Gaetano, autore del progetto “MOLI-sani”. I risultati di questi ultimi giorni, con l’Azienda Di Majo Norante di Campomarino, ancora una volta protagonista a livello nazionale e mondiale, che, non più paga di conquistare solo i prestigiosissimi Tre Bicchieri della Guida dei Vini 2010 del Gambero Rosso, riesce a vincere, con il suo “Contado” Riserva 2007, un Aglianico del Molise Doc, il “Decanter di Cristallo”, uno dei sei premi speciali che la Guida dà al vino italiano che ha il miglior rapporto qualità/prezzo. Un risultato strepitoso se si considera che questa scelta è il frutto di una selezione di migli

RAGLI & BELATI

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SEGNO DEI TEMPI Zacc – mentre il capo di governo dichiara guerra ai “giudici comunisti”… Bélina – il Ministro nucleare Scajola dice “stronzo” a un operaio

CONTEMPORANEAMENTE

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di Giuseppe Ciarallo Vai ora a far capire alla gente più umile, a quell’Asino del popolo, che non è vero che i politici sono tutti uguali, che non è vero che chi va al mulino necessariamente s’infarina. Come convincerlo, visto che negli ultimi tempi - e il modello sociale imposto dal Cavaliere non è certo scevro da responsabilità - sia a destra che a sinistra si sono avuti casi di politici, amministratori pubblici, onorevoli dai comportamenti alquanto discutibili e molto poco onorevoli? Forse sarebbe ora di ricominciare a pensare che proporsi per una carica pubblica è un atto di estrema responsabilità e non un mero esercizio di potere da sbattere in faccia alla plebe con tutta l’arroganza del “lei non sa chi sono io!”. E’ così difficile capire che ci sono azioni che prese singolarmente sono lecite, attuate invece contemporaneamente diventano quantomeno immorali quando non addirittura illegali? Scolarsi un bottiglione di vino e guidare un’automobile, sono cose che se fatte separatamente

RAGLI&BELATI

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di Zacc e Bélina L' AZZECCAGARBUGLIO Zacc- ho bisogno di essere lodato Bélina – mavalà

RAGLI&BELATI

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di Zacc e Bélina SHACHERATO Zacc- Percorso diverso, con persone diverse Bélina – l’importante è che porti al Vaticano

RAGLI&BELATI

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di Zacc e Bélina ALTERNATIVA Zacc- “Parlo di alternativa e non di opposizione” queste le parole più significative di Bersani Bélina – a D’Alema?. Mi trova d’accordo

Associazionismo olivicolo, strumento ancora essenziale

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di Claudio Di RolloPresidente Cno - Consorzio nazionale degli olivicoltori Come Consorzio Nazionale Olivicoltori- Cno - ci inseriamo nel confronto aperto con le Organizzazioni Professionali, stimolato da "Teatro Naturale", esaminando il tema dell’associazionismo nel settore olivicolo caratterizzato com’è da circa un milione di produttori, con una elevatissima parcellizzazione e da uno scarso potere contrattuale.Come noto il mercato dei prodotti agroalimentari, e in particolare di quelli olivicoli, è interessato, già da diversi anni, da importanti cambiamenti. A cominciare dalla Pac che ha mutato i propri obiettivi di sostegno al reddito in agricoltura, orientandoli a favorire azioni di natura diversa legate agli aspetti ambientali, di sicurezza alimentare a di servizi, ma soprattutto di porre maggiore attenzione ai segnali provenienti dal mercato, in conseguenza anche di una riduzione progressiva del sostegno comunitario diretto a vantaggio dello sviluppo rurale.Quindi il red