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di Zacc e Bélina LECCACULO Zacc- Con la finanziaria rischiano di sparire 92 testate giornalistiche scomode; 2.000 giornalisti; 1500 poligrafici Bélina – Una tragedia con Bonaiuti che rimane!

GRANDE FESTA A SPELLO PER L'ANNIVERSARIO DELLE CITTA' DELL'OLIO, L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE NATA A LARINO 15 ANNI FA.

La presidenza del Consiglio regionale del Molise ha fatto bene a rispondere positivamente all’invito dell’Associazione Nazionale delle città dell’Olio e del suo Presidente, Enrico Lupi, per partecipare ai festeggiamenti dei 15 anni della Istituzione che, come tutti sanno, è nata a Larino, nel nostro Molise, il 17 di dicembre del 1994, per merito della Enoteca Italiana di Siena e della Provincia di Campobasso, allora guidata da Antonio Chieffo. Positiva la delega al suo vicepresidente a rappresentare il Consiglio regionale per un saluto e a consegnare una piccola campana di Agnone, un dono che è stato molto apprezzato dagli oltre 150 ospiti che hanno riempito la sala consigliare del Comune di Spello, la incantevole Città dell’Olio della bellissima e dolcissima Umbria. È questa la regione che ha dato alla festeggiata il suo primo presidente, Carlo Antonini, presente all’incontro e chiamato da Lupi a portare il saluto. Nel suo intervento Antonini, allora sindaco di Trevi e, oggi, assessor

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di Zacc e Bélina NO –B - DAY Zacc - ...un Paese in cui i giovani se ne scappano, ma che paese è? Bélina - il Paese di Berlusconi Zacc - l'altra sera Luttwak ha incoronato Fini e trombato l'opposizione Bèlina - bella notizia. Vuol dire che l'America ha deciso di liberarci da Berlusconi

Tracce > Cultura

L’accue è respire miie e tiie Una poesia di Pasquale Di Lena, in dialetto larinese, con traduzione dell'autore. E' dedicata all'acqua e a tutti coloro che lottano per difenderla dalla avidità degli uomini di Pasquale Di Lena L’ACCUE U cigne scégne vèrse u ‘hiume e u ‘hiume scórre liénte pe irse è nasconne dend’u mare. L’accue nghiane u Mónte chiane chiane, èccuescì a Cuarènze, u Mentàròne, Montarcane Dapù rescegne pe devendà sergive fonte, tine, mèzze, varile, tragne, callare, ièrve, fóie, uve, uelive, pane, anemale, cres’tiane, s(g)uarde, récchie, paróle,mane, carézze, mòre,mùseche, cante che ze sènte lendane. L’accue frésche, cruecciarèlledòce, salate, marce pe vève pelì a facce è sòle, lune, faùneie, vòrie, zirre, vótte, tenacce, vrecciuóle, maièse, trattùre. L’accue è respire miie e tiie che me fa dice ca ésse sì tu ca ésse so iie Larino, 21.11.09 L’ACQUAIl ruscello scende verso il fiume/ e il fiume scorre lento /per andare a nascondersi dentro il mare//l’acqua risale i

Vino e giovani, la sfida delle Viniadi

L’entusiasmo a mille, per l’edizione 2009. La singolare competizione tra gli assaggiatori di vino non professionisti sta lasciando un segno importante. Una brillante iniziativa targata Enoteca Italiana di Pasquale Di Lena L’iniziativa è promossa dalla Enoteca Italiana di Siena e dal Ministero delle Politiche Agricole. La grande finale, dopo le due semifinali di Siena per i selezionati delle Regioni del Centro Nord e di Larino, nel Molise, per il Centro Sud, nel Veneto a Montegrotto Terme, nel cuore dei Colli Euganei, ospite delle Strade del vino . Ha vinto Marco Piacentino, un giovane romagnolo davanti a un milanese ed un marchigiano. Un finale molto combattuto che, dopo uno spareggio tra il rappresentante dell’Emilia-Romagna, Marco Piacentino e quello del Piemonte, Christian Carlevero, ha vinto il primo con il marchigiano Carlo Cleri a conquistare la medaglia di bronzo. Ma non basta, altri quattro i premi assegnati: al più giovane tra i finalisti, Francesco Guarino della Basilicata; a

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di Zacc e Bélina AVANTI TUTTA - Avanti tutta….Ho detto avanti tutta!!!! * Di fronte c’è uno scoglio - A quello ci pensa Ghedini * Mavalà presidente, lei ha sempre voglia di scherzare.. - Scherzare io? Neanche per sogno con i tempi che corrono. Non sai quant’è grande la mia rabbia Li strozzerei tutti questi comunisti….. ! * Sì, però, non è meglio ascoltare le richieste di Bersani? - A Bersani che crede di avere le ali ci pensa Gasparri che non sa cosa vuol dire volare! * Lo scoglio Presidente è sempre là, c’è bisogno di cambiare rotta subito, altrimenti…. - Altrimenti che? Che vuoi dire mio grande figlio di p. con questi tuoi inviti a cambiare * Sono Capezzone presidente, il suo Capezzone - Coglione come tutti quelli che parlano per me, salvo il mio scendiletto prediletto, che ora ha lo scettro della cultura dopo aver letto le sue poesie demenziali. * Non dica così, presidente, rischia di offendere il suo portavoce preferito.... - Oh sì, Bonaiuti! Un altro povero cristo che ho salvato d

Trattato di Lisbona

Un’Unione europea piu’ efficiente e piu’ partecipata dai cittadini nelle sue decisioni e piu’ forte sulla scena mondiale: e’ questa la visione della nuova Europa contenuta nel trattato di Lisbona che entrera’ in vigore dal primo dicembre. L’iter lungo e travagliato dell’adesione al trattato, per la comprensibile resistenza di molti Stati a cedere sovranita’ e a rinunciare a diritti di veto a favore delle istituzioni europee, e’ probabilmente la migliore testimonianza a favore della profondita’ dei cambiamenti che il nuovo patto porta con se’. Avvicinare la Ue ai cittadini e i cittadini alla Ue rafforzando, accanto all’intermediazione dei governi nazionali che sono stati finora i veri ‘’signori’’ dell’Unione politica, il ruolo dei parlamenti, e’ il primo obiettivo della riforma istituzionale che sta ridisegnando la governance di Bruxelles. L’adozione di tutta la normativa europea, da cui deriva, e’ bene ricordarlo, il 75% del nostro corpus legislativo, sara’ soggetta d’ora in poi a un l