PER RISALINE DAL BARATRO CI VOGLIONO I PAZZI
Non sempre riusciamo a dare, in questi giorni di calura, quel sollievo che serve alle persone anziane, ai cardiopatici, ai bambini ed a quelle che soffrono di depressione. Non riusciamo perché spesso ci tocca andare in trasferta, in altri luoghi ancora più colpiti dal gran caldo. Per la verità è estate, la stagione che tutti desiderano, quando l’autunno è già passato e dell’inverno non se ne può più, e che, poi, quando arriva non fanno che sbuffare perché è il caldo diventa insopportabile. A volte siamo costretti a intervenire preventivamente perché sappiamo che il caldo fa brutti scherzi, in particolare alle persone che non stanno bene di testa. Non sono i pazzi, quelli veri, che possiedono l’unica cosa che funziona a pieno regime, la testa, ma di gente che mostra di essere normale e poi basta un niente per combinare disastri. I pazzi veri sono geniali, pensano e sognano, vivono oggi il domani, perché già sono nel futuro. Sono come i poeti, i vati, sereni e, nel contempo, allucinati.