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PER RISALINE DAL BARATRO CI VOGLIONO I PAZZI

Non sempre riusciamo a dare, in questi giorni di calura, quel sollievo che serve alle persone anziane, ai cardiopatici, ai bambini ed a quelle che soffrono di depressione. Non riusciamo perché spesso ci tocca andare in trasferta, in altri luoghi ancora più colpiti dal gran caldo. Per la verità è estate, la stagione che tutti desiderano, quando l’autunno è già passato e dell’inverno non se ne può più, e che, poi, quando arriva non fanno che sbuffare perché è il caldo diventa insopportabile. A volte siamo costretti a intervenire preventivamente perché sappiamo che il caldo fa brutti scherzi, in particolare alle persone che non stanno bene di testa. Non sono i pazzi, quelli veri, che possiedono l’unica cosa che funziona a pieno regime, la testa, ma di gente che mostra di essere normale e poi basta un niente per combinare disastri. I pazzi veri sono geniali, pensano e sognano, vivono oggi il domani, perché già sono nel futuro. Sono come i poeti, i vati, sereni e, nel contempo, allucinati.

Caro Luigi,

vedo, con piacere, che il tema degli Ogm coglie più di un’attenzione, con contributi molto interessanti che servono ad animare e, soprattutto, ad approfondire la discussione. Credo che la tanta invocata ricerca, non ha dato, e continua a non dare, le risposte più elementari, riguardo agli Ogm, ma continua solo a tacciare tutti quelli che, come me, si sono posti, e continuano a porsi, seri interrogativi sulla loro introduzione, di atteggiamento ideologico, che, sinceramente, ha più il significato di una etichetta, che serve per non voler entrare nel merito delle questioni serie. Quelle, per capirci, che hanno un significato per la tranquillità del consumatore e, non solo, anche per la tranquillità dell’ambiente e del paesaggio, la salvaguardia del territorio che – è bene ripeterlo e sottolinearlo – è il frutto di millenni e tanta, tanta parte della nostra identità, del fatto che siamo capaci di essere diversi da una collina all’altra, non importa se è quella a fianco o di fronte. Dico q

LA RACCOMANDAZIONE

RAGLI&BELATI di Zacc e Bélina Zacc – chissà cosa darei per sapere che ha detto il Papa a Bertone e della cena a casa di Vespa Bélina – stare attento alle cattive compagnie e alla salute, visto che continua ad ingrassare

Dalla Casa dell’Olivo all’Olivoteca, l’Italia tenta di rialzare la testa

Il complesso mondo dell’olivo e dell’olio sotto la lente di ingrandimento. A Leverano, nel Salento, l'inaugurazione della “Casa dell’olivo – Oleoteca d’Italia”, con i rappresentanti istituzionali e professionali, i ricercatori e i cultori del comparto intenti a trovare soluzioni per la svolta. Il resoconto di Pasquale Di Lena di Pasquale Di Lena Un convegno, la mattina, e, nel pomeriggio, una tavola rotonda per rimarcare gli intenti, culturali e promozionali, con cui la professoressa Trono, presidente, e il direttore Francesco Caricato, hanno pensato la “Casa dell’olivo”, la prima Oleoteca a carattere nazionale (link esterno). Una struttura molto bella e significativa, grazie al perfetto recupero degli ambienti di un trappeto ipogeo del ‘600, che affianca la bella Chiesa Matrice dedicata alla SS. Annunziata , nel cuore di Leverano, la cittadina virtuosa, al centro del Salento, che si incontra sulla strada che da Lecce arriva a Porto Cesareo, nella incantevole terra della taranta; d

vaffanculo

RAGLI&BELATI di Zacc e Bélina Bélina – l’insulto di Giovanardi ai terremotati de l’Aquila “ ma vadano a lavorare” Zacc – non merita una risposta ma solo un vaffanculo
IL POPOLO Se un mafioso, un criminale, un bugiardo, un ladro, un imbroglione, insomma un delinquente, piccolo o grande che sia, non importa, dice a te o ad un altro che sei un mafioso, un criminale, un bugiardo, un ladro, un imbroglione, insomma un delinquente, e lo dice davanti ad un’altra persona che non conosce né te, né lui, o, conosce sia te che lui, ma è lui che ha in mano il megafono per farsi ascoltare. Dopo aver fatto questo tutt’i giorni, mentre tu continuavi a far il tuo dovere, puoi dare per certo che quella persona che ascolta, soprattutto se non ti conosce, può pensare che sia vero. Se riesce ad ascoltare le tue ragioni e, visto che non puoi dimostrarlo, non lo convinci fino in fondo, quando va bene pensa che tu sei mafioso, criminale, bugiardo, imbroglione, insomma delinquente, quanto lui. E così, il delinquente che ha in mano il megafono e, visto che è delinquente, anche la faccia tosta di far credere che non lo è, trasforma in delinquente anche te e perché questo non d

BRANCH - ER

RAGLI&BELATI di Zacc e Bélina ZACC- l’ha costretto a dimettersi con rito abbreviato BELINA- per questo non aveva niente da fare NON PIU’ MINISTRO ZACC- Brancher per non far dispiacere a Berlusconi si è dimesso da Ministro BELINA- il sottosegretario Casentino ha commentato “ije manche pa cape”, cioè io non ci penso proprio e Berlusconi è d’accordo con me.