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ACCECATI DALLA RABBIA

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da ZACC&BELINA Zacc- Ferrara ridicolo, un pezzo di bikini in testa! Bélina- era solo uno slip maschile che si adattava perfettamente alla sua testa Zacc- per la Santanchè tutte le donne che ieri sono scese in piazza hanno dimostrato di essere strumenti degli uomini Bélina- il suo è come sempre un pensiero orizzontale Zacc- per la Gelmini erano poche e radical chic Bèlina- un pensiero il suo non solo orizzontale ma anche piatto Zacc- Cicchitto, il mitico Cicchitto, ha detto che non è la piazza che decide le sorti del governo Bélina – ma la pazzia per le donne del suo capo Zacc- però la Gelmini un pensiero ce l’ha. Gli occhiali Bèlina- solo per guardare la punta del suo naso Zacc- Berlusconi ha detto che ha sempre valorizzato le donne….hanno una marcia in più Bélina- ieri lo hanno dimostrato. Bravo Papi!

''ALLARME ROSSO PER LE API L'ITALIA VERSO L'OK AI PESTICIDI KILLER''

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. PANELLA (UNAAPI): . MENTRE IL MONDO SI MOBILITA (DAGLI USA ALL’INGHILTERRA ALL’UE) “Se già a settembre 2010 la “motivazione” del Decreto di riconferma della sospensione in Italia dell’uso dei pesticidi “killer” delle api, i neonicotinoidi, per la concia del mais era apparsa strana perché solo fino a giugno 2011, invece che per un anno, ora il Decreto 15 ottobre 2010, a firma del Ministro della Salute Ferruccio Fazio (modifica al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194), pubblicato in Gazzetta Ufficiale, non lascia dubbi e prepara il terreno al riutilizzo degli insetticidi neurotossici”. E’ l’allarme lanciato dal presidente Unaapi-Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani Francesco Panella, per il quale il Decreto “dietro l’apparente motivazione di applicare una Direttiva comunitaria, prelude e preannuncia palesemente la volontà del Governo italiano di esaudire le multinazionali venditrici di chimica e la filiera di interessi da esse dipendenti, definendo come “accidentali”

TEMPO INCERTO

da ZACC&BELINA Zacc, anche Amato vuole "un'Italia sobria, che lavora e fa l'anniversario piuttosto che un'Italia che se ne va in vacanza". Bélina- ma se ieri parlava di crescita!

LA SICILIA E LA SARDEGNA RAFFORZANO IL PRIMATO ITALIANO DELLE ECCELLENZE DOP, IGP E STG

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Un’arancia Dop, quella di Ribera, in provincia di Agrigento e un limone Igp, quello di Siracusa, insieme al carciofo spinoso di Sardegna, portano a 222 le nostre certificazioni Dop, Igp e Stg e fanno salire a 997 i riconoscimenti in Europa. La Sicilia, così, va a prendere il secondo posto tra le Regioni italiane, dopo il Veneto e la Emilia Romagna, e scavalca la Lombardia È passato un mese e mezzo dal 18 dicembre 2010, quando sulla GUE venivano pubblicate gli ultimi riconoscimenti Dop e Igp, con la Carota Novella di Ispica, Igp, il piccolo centro in Provincia di Ragusa, che faceva avanzare di un passo il primato dei riconoscimenti sempre saldamente in mano all’Italia e di tre posti il quadro complessivo dell’Europa. L’Italia a quota 219 ( 135 dop. 82 Igp 2e 2 Stg) e l’Europa a quota 994 e, in questo modo, sempre più vicina al traguardo dei mille riconoscimenti. Ancora una volta è la Sicilia con due prodotti ad aggiornare il quadro delle eccellenze agroalimentari con una Dop, Arancia di

da ZACC&BELINA

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IL RISVEGLIO DEL GUERRIERO Bélina-insolenti , loro sabotano le riforme…. Zacc- ….e a me mi fanno un c..o così…. INFORMAZIONE ERRATA Zacc-L’Italia in mano ai pubblici ministeri Bélina- ma no! Sapevo che era in mano a una persona malata.

Le donne lo distruggeranno:

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di Mila Spicola Migliaia di firme, testimonianze, indignazioni, il tappeto sterminato delle foto cambiate sui profili di facebook, la ritrovata voglia di alzare la testa. A onor del vero va riconosciuto a Ruby e al premier che erano anni che non si sollevava un simile dibattito sulla dignità delle donne. Segno che la misura è colma? Mi sono inorgoglita per tutte le testimonianze, per le prese di posizione e le dichiarazioni ben argomentate di tante donne. Una rivoluzione rosa. Però... non tutto torna. Cosa voglio dire? Mi pare che in queste settimane si sia sentito un gran trambusto di pentole, di stoviglie, e meno male, visto il silenzio decennale e imbarazzante delle donne sulle donne, ma nulla di nuovo dal fronte occidentale: quello dei maschi. Il problema è sempre quello ( oggi come qualche anno fa, quando venni crocifissa per le mie parole che, visti gli sviluppi, si sono rivelate profetiche): che in Italia un bel fondoschiena val più di due lauree e che il problema non sono le d

L'INIZIATIVA

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Dove siete donne? Diciamo: «Ora basta» Sono sicura, so con certezza che la maggior parte delle donne italiane non è in fila per il bunga bunga. Sono certa che la prostituzione consapevole sia la scelta, se scelta a queste condizioni si può chiamare, di una minima minoranza. È dunque alle altre, a tutte le altre donne che mi rivolgo. È il momento di rispondere forte: dove siete, ragazze? Madri, nonne, figlie, nipoti, dove siete. Di destra o di sinistra che siate, povere o ricche, del Nord o del Sud, donne figlie di un tempo che altre donne prima di voi hanno reso ricco di possibilità uguale e libero, dove siete? È il momento di dire: «Ora basta». Concita De Gregorio Le minorenni ad Arcore, i festini, le buste con i biglietti da 500 euro. Un quadro che non solo imbarazza sul piano istituzionale ed espone al ridicolo il nostro Paese nel mondo. Ma che rivela una concezione dell'universo femminile che toglie alla donna la sua dignità. Sul web e nelle piazze cresce la mobilitazione che h