Post

I SILENZI

Parole che non hanno voce come i soffi del vento quando il vento riposa. steso sul giaciglio di pensieri intrecciati Là nella tana in fondo alla valle dove il ruscello incrocia il fiume stanco che dal profumo sente che è vicino il mare. La tana che il tempo ha scavato con le sue mani grandi come i sogni che non ti ho raccontato perché i silenzi se li sono divorati maggio 2011

LO SCANDALO

Immagine
da ZACC&BELINA Zacc- poi ha continuato “è davvero uno scandalo:in nessun paese al mondo è ammissibile che la televisione pubblica, pagata con i soldi dei cittadini…. Bélina- abbia un direttore di telegiornale come Minzolini

LA DELUSIONE

Immagine
Se togliamo i soldi dalla politica lo scenario cambia profondamente. Il primo a sparire sarà Berlusconi, che, invece di rimetterci, ha moltiplicato i suoi favolosi incassi in questi anni che si è dato alla politica nel nome di Dio e del popolo e, anche, della P2. Incassi stratosferici, negli ultimi anni, quelli di questo re Mida prestato alla politica il tempo necessario (una ventina di anni) per distruggerla. Incassi che gli danno la possibilità di accumulare una fortuna e un putiferio di ville, soprattutto di spendere qualche centinaio di migliaia di euro al giorno. Più o meno gli spiccioli che riesce a raccogliere non pagando i suoi numerosi collaboratori, in primo luogo gli avvocati, i ministri e la squadra vincente dei sottosegretari che presto verranno chiamati “saldi o svenduti”. Poi sparirà, per essere nel frattempo messa al fresco dai soliti magistrati comunisti, la Casta che i soldi li ha fatti proprio con la politica, rubandoli. Subito dopo andrà via la Moratti, l’attuale

RIFLETTERE, PER AGIRE E NON ASPETTARE

Non c’è da applaudire alla morte di un uomo, anche se il peggior nemico, ma solo alla fine di un incubo che da dieci anni tiene semiparalizzato, per la paura del terrorismo, il Mondo e l’America in primo luogo. Anche noi tutti siamo rimasti impauriti in questi anni per colpa degli attentati e, insieme, delle guerre che sempre alimentano la strategia del terrore. La violenza, come si sa, chiama violenza e la morte altra morte, come ha dimostrato la sola risposta che si è voluto dare alla violenza cieca del terrorismo, la guerra in Iraq, perché la sola possibile per appropriarsi della risorsa petrolio nelle mani di Saddam. La guerra e il terrorismo, due facce di una stessa moneta che ripaga solo i fanatici e i potenti, cioè quelli che la vogliono vinta per forza e non conoscono il significato ed il valore del dialogo che appartiene alla pace. Il dialogo, come sa chi crede in esso, ha come naturale premessa una libera informazione e il rispetto dei valori che portano al confronto e non al

PEGGIO DI LA RUSSA

Zacc- Romani è un ministro di Berlusconi che si esprime peggio di La Russa dando di matta alla sua collega Prestigiacomo, di buffone a Vendola e dicendo parolacce davanti agli imprenditori Bélina – è solo un poveretto applaudito dagli imprenditori

VELTRONI

Immagine
ZACC- torna Veltroni a rompere BELINA- puntuale come sempre quando c’è da fare qualche favore alla destra. ZACC – Renzi, il sindaco di Firenze (chissà che male deve scontare questa stupenda città) ha detto che lui è a disposizione con molta umiltà BELINA – detta da lui anche l’umiltà diventa sfacciata presunzione

Lo stile alimentare Mc Donald’s e l'olivicoltura super intensiva

Immagine
Olivicoltura tradizionale, intensiva o superintensiva? Quale può essere la strada maestra per far vincere l’Italia dell’olivo e dell’olio? Solo superando la visione puramente economicista c’è la possibilità di tracciare nuovi percorsi? Il dibattito prende corpo e si nutre di nuovi interventi Sempre più mi ritrovo a guardare la realtà con la passione di chi ama la sua terra e vede il mondo precipitare sotto le spinte dei puri e semplici calcoli economici che non permettono di allargare lo sguardo a nuovi orizzonti possibili, necessari, oltretutto, per salvaguardare e tutelare la biodiversità e i patrimoni del tempo che rendono vivi e intensi di valori i nostri territori. Solo se si supera la visione puramente economicista c’è la possibilità di tracciare nuovi percorsi e di dar vita a una svolta che porta a raggiungere obiettivi sorprendenti, prima di tutto quello di ristabilire la pace con la natura e il pianeta, che ha il significato del riconoscimento e rispetto della nostra identità