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CI VUOLE PARTECIPAZIONE

da ZACC&BELINA Zacc- Piango di gioia per la fine di un incubo Bélina -Ora bisogna indignarsi ancor di più se non lo vogliamo vedere tornare. Intanto c’è da andare a votare al referendum il 12 e il 13 prossimi

ARIA NUOVA

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Quando arriva un vento nuovo al posto di quello che soffiava prima, porta sempre aria nuova. Ve lo dice un vento che ha sempre soffiato in un’unica direzione come tutti i venti ed ancora continua nonostante i possenti ostacoli, soprattutto culturali, posti in questi anni , da Berlusconi e dai suoi adepti, sulla strada della democrazia e del rispetto, dei valori e della solidarietà   Una vittima fino a ieri dei giudici comunisti che ce l’avevano con lui   e oggi di quel popolo che, stanco di barzellette, non ha votato il suo candidato, non solo a Milano ma anche a Napoli. Un disastro per lui e per tutta quella borghesia di affaristi e palazzinari che da tempo aveva puntato sulla Moratti, l’expo e Milano e, ancor più, per tutti gli amici di Cosentino, che doveva stare in galera e, invece, Berlusconi, buono, con i suoi (compresa anche la tanto onorevole De Camillis) l’ha fatto rimanere in Parlamento insieme ad altri delinquenti che sono lì grazie alla legge porcata che vede rappresentare

L’INCONTRO CON LA POESIA DI PASQUALE DI LENA

Un pubblico numeroso ed attento ha riempito la sala conferenza de Il Melograno per seguire la presentazione del libro “Carolina dice: da qui si vede il mondo”, pensato e realizzato da Flora Dressadore la destinataria, in questi anni, delle poesie scritte da Pasquale Di Lena. Con Flora e Pasquale e la scrittrice e poetessa Brumilde Neroni, c’era   Carolina che ha dato il nome alla raccolta e con lei altre due bellissime bambine, Martina e Arianna, che, davvero brave, hanno recitato con grnde capacità, alcune delle poesie dando alla presentazione una nota di freschezza e di intensa emozione. Flora ha raccontato le ragioni del suo impegno a mettere insieme le poesie per poi consegnarle nelle mani di un editore molisano, Arti Grafiche La Regione di Campobasso, con il titolo che Carolina, la bambina italiana di genitori ucraini, ha ispirato in un giorno di ottobre in occasione della raccolta delle olive a “La Casa del Vento” sopra il Monte che domina Larino. Pasquale Di Lena, noto come cul

IL PIAZZISTA

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da ZACC&BELINA Zacc- che ruffiano! Bélina- solamente ridicolo

LA SCRITTRICE BRUMILDE NERONI PRESENTA LE POESIE DI PASQUALE DI LENA

L’appuntamento con il libro di poesie di Pasquale Di Lena “Carolina dice: Da qui si vede il mondo”, è per sabato 28 alle ore 17.30 a Larino nella Sala conferenza della Parrocchia B.M. delle Grazie sul Pian S. Leonardo. Insieme all’autore ed a Flora che ha raccolto le poesie e pubblicato il libro, ci sarà la scrittrice Brumilde Neroni che ha firmato la presentazione. Italianista e orientalista, è nota anche come la biografa del grande poeta indiano Tagore, che gli italiani hanno imparato a conoscere ed apprezzare grazie ai 18 libri da lei tradotti. Oltre a Tagore   ha fatto conoscere le opere di altri poeti, scrittori e filosofi come Kabir, Kalidasa, Tukaram e Gandhi,   del quale ha pubblicato di recente, marzo 2011, per Salani editore, il libro “Gandhi per giovani pacifisti”. Per questo suo intenso ed importante lavoro e per il ruolo di Ambasciatrice della cultura orientale in occidente, è stata insignita del premio la Rota dell’India, il più prestigioso riconoscimento per meriti cult

W S. PARDO

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  L’altro sabato, alla presentazione del bel libro di Peppino Mammarella su San Pardo, c’è stato chi dal pubblico si è alzato per chiedere a uno dei presenti al tavolo (insieme all’autore del libro c’erano S.E. il vescovo della Diocesi di Termoli-Larino e Don Antonio Mastantuono), se S. Pardo avesse fatto dei miracoli e quali erano. Alla domanda, ha risposto prontamente Don Antonio dicendo che non sapeva tutte le intercessioni di San Pardo verso il Padreterno e neanche i risultati di tutte queste intercessioni nel corso dei secoli, ma sapeva per certo di un miracolo, quello che si ripete da sempre a Larino e tutti  i giorni, che anima i larinesi e li porta ad organizzare ed a vivere con passione la loro grande festa. Una grande verità quella di Don Antonio che non può che trovarci d’accordo nel momento in cui è questo miracolo quotidiano che porta, soprattutto le donne ed i giovani, a vivere la passione di far vivere e rivivere un’antica devozione. Una ragione che ritroviamo, anche, n

PIU' GAZEBI, PIU' SI' E PIU' VOTI AI REFERENDUM.

Leggendo qua e la' n. 172 Ieri c’era il gazebo in piazza a Larino Centro Storico ed erano presenti tutti i partiti del centro sinistra, ognuno impegnato a mettere più manifesti di partito possibili ai fini del riconoscimento della propria partenza. C’erano quelli che hanno raccolto le firme ed anche quelli che le firme non le hanno raccolte per un eccesso di riflessione, che sempre serve quando sono da prendere le grandi decisioni. Ma questa nostra sottolineatura trova il tempo che trova nel momento in cui c’è da promuovere il Si al referendum e l’invito alla gente ad andare a votare. Conta solo questo, ogni altra cosa è chiacchiera che se la porta via il vento con la prima folata. Però  un consiglio ce lo possiamo permettere di dare ai responsabili dei partiti ieri presenti ed attivi: invece di stare tutti raccolti in un punto dietro un mare di manifesti non sarebbe meglio scegliere i punti dove aprire in ognuno un tavolo con un solo manifesto, quello del referendum firmato d