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Puglia, là dove nasce il sole

 Ecco la descrizione della regione Puglia fatta da Pasquale di Lena nella pubblicazione “Taste Italy” distribuita a Tallinn ai numerosi operatori commerciali, giornalisti, rappresentanti istituzionali e sportivi appassionati che hanno visitato Casa Italia Atletica. “È la Regione italiana che guarda più da vicino l’Oriente, avendo di fronte, sull’altra sponda dell’Adriatico, la parte sud della Croazia, il Montenegro e l’Albania. Parte, a Nord, dal Molise, all’altezza del torrente Saccione, per attraversare, in direzione sud, il Fortore, poco lontano dai laghi di Lesina e Varano, all’inizio del promontorio del Gargano, noto anche come lo Sperone d’Italia. Un unicum paesaggistico-ambientale, oggi Parco Nazionale, di colline e monti, coste frastagliate, lagune e zone umide; canaloni e corsi d’acqua, molti dei quali sotterranei per la presenza di doline; inghiottitoi e grotte; agrumeti e oliveti a segnare, con i boschi, un’oasi di biodiversità naturale, e, insieme, culturale per i caratt

NELLA TERRA DELL’ORO

Ecco la descrizione di Pordenone e della regione Friuli Venezia Giulia fatta da Pasquale di Lena nella pubblicazione “Taste Italy” distribuita a Tallinn ai numerosi operatori commerciali, giornalisti, rappresentanti istituzionali e sportivi appassionati che hanno visitato Casa Italia Atletica. Pordenone sa sorprendere. Terra di passaggio di popoli e tradizioni, si offre al turista con paesaggi inconsueti, borghi nascosti, centri storici affascinanti, acque cristalline, montagne incontaminate. Un caleidoscopio di opportunità, al quale si aggiungono importanti eventi in ambito culturale e sportivo, nel rispetto di una natura spesso incantata e nella valorizzazione di una specificità invidiabile. Proporre una visita in provincia di Pordenone è un invito diretto a conoscere la storia delle nostre città e dei paesi, ma soprattutto condividere il clima di sereno “star bene”, di operosità, di ricerca del nuovo, di rarefatta semplicità che caratterizza le nostre genti. Pordenone scrive la

RIETI, UMBILICUS ITALIAE

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Ecco la descrizione del territorio reatino fatta da Pasquale di Lena nella pubblicazione “Taste Italy” distribuita a Tallinn ai numerosi operatori commerciali, giornalisti, rappresentanti istituzionali e sportivi appassionati che hanno visitato Casa Italia Atletica Questo “centro d’Italia”, ogni anno, da quarant’anni, a cavallo dei mesi di agosto e settembre, torna ad essere, con la organizzazione di uno dei più importanti meeting di atletica leggera, tappa del nuovo circuito internazionale IAAF World Challenge, la capitale italiana dell’Atletica. Una fama che si arricchirà di nuova immagine con lo svolgimento dei Campionati Europei Juniores 2013. Una stupenda occasione per conoscere una incantevole cittadina, tutta da vedere e da gustare, che il grande Marco Terenzio Marrone, uno dei suoi figli più illustri insieme con l’Imperatore Flavio Vespasiano, definì, nel I° sec. a. C., con l’appellativo “Umbelicus Italiae”. A testimonianza di questa sua notorietà, che dura da millenni, un

I “VINI BUONI D’ITALIA” 2012 DEL MOLISE

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pasqualedilenainforma Per capire il valore del successo ottenuto da tre vini molisani, “Gironia rosso” 2005, “Macchiarosa” 2009 e “Don Luigi”2009, bisogna spiegare il soggetto che ha onorato i primi due del massimo riconoscimento, la “Corona”, e l’altro della “Stella”, un riconoscimento non meno significativo per questa guida. Il soggetto è il Touring Club Italiano, protagonista con la sua Guida “Vini buoni d’Italia”, voluta dall’allora direttore editoriale della casa editrice, Michele D’Innella, un nostro caro amico con il quale abbiamo collaborato molto, prematuramente scomparso nel 2009, sostituito da un altro amico, Alberto Dragone con il quale abbiamo prodotto “Il Paese del Vino” e altre interessanti pubblicazioni dell’Enoteca Italiana di Siena. Questo per dire che “Vini Buoni d’Italia” è una guida a noi personalmente cara, oltre che importante per essere l’unica dedicata ai Vitigni autoctoni italiani diffusi in Italia almeno da 300 anni. I tanti vitigni che sono a testimon

IL GIOCO DELLE PARTI

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Non è raro, per noi, che siamo abituati a girare e soffiare,“leggere qua e là” e farlo il giorno dopo l’uscita del giornale e la sua vendita in edicola. Succede quando gli impegni ci portano a correre di qua e di là   e non avere il tempo di sfogliare o leggere soprattutto i giornali che solitamente ci piace leggere   ed ai quali siamo affezionati. C’è chi ci rimprovera per questa scelta troppo di parte, sono schierati a sinistra, perché è sempre bene e corretto ascoltare l’altra campana per farsi un’opinione più equilibrata. Noi rispondiamo che non manchiamo mai a questo dovere nel momento in cui “guardiamo qua e là” le televisioni e seguiamo i telegiornali che sono solitamente, salvo il Tg3, la voce del padrone e questo ci porta a pensare a un passato già lontano, al cane che ascolta il megafono di un grammofono. Una immagine ricorrente per gli amanti della musica non più giovani come siamo noi che veniamo da lontano. Così ci è capitato di leggere oggi, domenica di fine luglio, un

BONEFRO RICORDA IL GRANDE PITTORE DOMENICO BARANELLI

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Comunicato stampa                                                        FOTO DI NICOLA PICCHONE Comunicato stampa Bonefro dedicherà la sala recuperata dalla vecchia chiesetta dell’ex Convento a un suo figlio, il grande pittore Domenico Baranelli, che il mondo dell’arte, italiano e internazionale, ha conosciuto, apprezzato e premiato nel secolo scorso. L’inaugurazione giovedì 11 agosto alle ore 11 con le opere dell’artista esposte che la famiglia ha messo a disposizione del Comune. Un omaggio dovuto ad un grande artista, nato a Bonefro, che ha segnato la cultura del secolo scorso con le sue opere che, oggi, fanno parte di collezioni private italiane e straniere e si trovano nelle Gallerie d'arte moderna di Milano e di Firenze, nel Gabinetto Disegni e stampe degli Uffizi, all'Istituto storico della Resistenza di Firenze, nel Palazzo pubblico di Siena, nel Palazzo comunale di Ferrara, nella raccolta di Grafica italiana contemporanea presso il Gabinetto di disegni e stampe

ORE 10.25 DI 31 ANNI FA: LA STRAGE ALLA STAZIONE DI BOLOGNA

85 persone uccise da una bomba fascista fatta esplodere nella stazione del capoluogo emiliano e 200 ferite. BOLOGNA RICORDA IL GOVERNO BERLUSCONI SCAPPA COME HA FATTO LO SCORSO ANNO. Larino viva vuole testimoniare la sua solidarietà alla città, ai familiari delle vittime; ricordare i caduti e riaffermare i valori che sono alla base della democrazia e dicono per sempre NO al terrorismo assassino