Pasquale Di Lena

In 40 anni persi 5 milioni di ettari. Il 20% dei consumi nazionali coperto da importazioni. Fai e Wwf applaudono: «Iniziative concrete per frenare l’edificazione nei territori agricoli»   [ 24 luglio 2012 ] da greenreprot   Il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, intervenendo all'evento "Costruire il futuro: difendere l'agricoltura dalla cementificazione", ha detto che «ogni giorno 100 ettari di terreno vanno persi, negli ultimi 40 anni parliamo di una superficie di circa 5 milioni. Siamo passati da un totale di aree coltivate di 18 milioni di ettari a meno di 13. Sono dati che devono farci riflettere sul fatto che il problema del consumo del suolo nel nostro Paese deve essere una priorità da affrontare e contrastare. In un quadro come quello italiano, che da questo punto di vista non è assolutamente virtuoso, dobbiamo invertire la rotta di un trend gravissimo che richiede un intervento in tempi rapidi. Serve una battagl

  LE CIME E LE BRACHE Zacc - Uno statista guarda alle prossime generazioni Bèlina - No alle prossime elezioni

  agricoltura.it - News in frantOLIO del [17/07/2012] “Sono scomparsi 10 milioni di ettari solo negli ultimi 100 anni. In Italia i terreni agricoli sono sempre più a rischio di estinzione: si è passati dai 23 ai 13 milioni di ettari, un dato allarmante se si considera che l’Italia ha una superficie complessiva di 30 milioni di ettari. Nel considerare le aree del Catalogo Nazionale del Paesaggio Rurale Storico, i fenomeni di abbandono avvengono per il 81% dei casi nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico. Dal 1920 ad oggi sono stati abbandonati mediamente 100mila ettari di terreno agricolo all’anno e tale abbandono ha interessato di più le zone collinari e di montagna rispetto alla pianura”. Questi sono solo alcuni dei dati presentati da Mauro Agnoletti - professore in Scienze e Tecnologie dei Sistemi Forestali all'Università di Firenze e Coordinatore Gruppo di lavoro sul paesaggio del Ministero delle Politiche Agricole da sempre impegnato nelle politiche per la valorizz

  SMEMORATO Zacc - Un capodanno da 250 mila euro e il governatore lombardo già se l’è dimenticato? Bèlina - Comunione e liberazione, cioè comunicare a se stessi le porcate perché non diventino peccato

W Fido, w Lina Gli animali domestici salveranno il mondo ? [ 19 luglio 2012 ] da Greenreport Secondo una nuova ricerca della campagna "Purina Together We Can campaign", «due terzi dei proprietari di animali domestici dicono di cercare di essere buoni con l'ambiente per il bene del loro animale domestico come membro della famiglia». L'indagine, svolta in Gran Bretagna, suggerisce che i proprietari di animali da compagnia vogliano assicurarsi che i loro animali domestici possano godere della vita all'aria aperta e vogliono anche preservare il pianeta per le generazioni future dei loro amati gatti e cani. Un "transfert" virtuoso dell'atteggiamento tipicamente occidentale dell'umanizzazione degli animali e del considerarli familiari, anche nei vezzeggiativi che usano molte persone con i loro cani e gatti. Dal sondaggio svolto tra 1.030 proprietari e gatti viene fuori che il 72% di l

Quante azioni possono condividere un’associazione che da undici anni sostiene il lavoro della stampa ambientale internazionale, passando attraverso la promozione di nuovi stili di vita con forte spirito etico, e un circuito che da quarant’anni fa la stessa identica cosa? Valutando le opportunità di sviluppo comuni, il Circuito Wigwam e Greenaccord onlus hanno preparato un protocollo d’intesa che i rispettivi presidenti Efrem Tassinato e Alfonso Cauteruccio hanno poi sottoposto al direttivo, che ha approvato il documento in via definitiva il 14 luglio a Roma, in un torrido pomeriggio estivo. Se per Wigwam, fin dalla sua nascita, la meta in continuo divenire è una filosofia sociale improntata all’associazionismo per lo sviluppo solidale e sostenibile, dal matrimonio con la rete internazionale Greenaccord onlus – ovvero giornalisti che di questi temi si occupano fin nei più remoti angoli della Terra – il circuito ottiene un fine ulteriore: la promozione all ov

       Lardo della Saccisica e Gallina Padovana rappresenteranno il Veneto alla seconda edizione di “Ciborghi” in corso fino domenica 22 luglio nel centro medievale di Offida nei pressi di Ascoli Piceno. Protagonisti di questa spedizione, il Wigwam Circolo di Campagna “Arzerello” di Piove di Sacco che proporrà il Lardo della Saccisica su crostino e pepe rosa e il Ristorante La Montanella di Arquà Petrarca la Gallina Padovana in carpione. Ciborghi è il Festival nazionale delle cucine regionali dei Borghi più Belli d’Italia associati al club nato su impulso della Consulta del Turismo dell' Associazione dei Comuni Italiani (ANCI). Il Circuito Wigwam, che è tra i promotori della manifestazione, con questa presenza di prodotti del padovano ha costruito la possibilità di incontro tra la Comunità Locale di Offerta di Offida e più in generale del Piceno con quelle della Saccisica e dei Colli Euganei. Entrambe queste reti locali di operatori si trovano su “La Via di Karol”, l’itinerario eu