Pasquale Di Lena

  Questa volta, dalla “Fabbrica delle Idee”,   non è uscito un “elenco della spesa”, come quello letto tempo fa, ma un pezzo importante che torna utile alle forze di centro sinistra che vogliono davvero prendere in mano i resti di questa nostra città e riportarla a vivere il ruolo che le spetta, quello di capitale, di cui ha profondo bisogno il Molise. Un pezzo di ragionamento che, per Larino Viva, è stato al centro della sua azione programmatica sin dal momento della presentazione del suo candidato sindaco, come si sa, uscito vincente alle primarie di cinque anni fa e che le divisioni hanno annullato, con il risultato di portare alla vittoria Giardino e una squadra di governo che ha fallito e fatto perdere cinque anni alla nostra città ed al suo circondario. La centralità del territorio e la sostenibilità sono quindi da sempre punti fermi delle nostre riflessioni e delle nostre azioni e, oggi, leggere che lo sono anche per altri raggruppamenti ci porta a credere che, anche

    Questo piccolo ristorante lo trovi al chilometro 216 della Strada Statale 87, nota anche come la “Sannitica”, dietro il bar della stazione di servizio quasi di fronte allo Zuccherificio. E' composto di una sola stanza e si presenta subito al cliente che entra, sobrio, essenziale, pulito con la cucina in vista e i tavoli coperti da un foglio di carta bianca e la salvietta, però, di tessuto. Un ristorante che profuma di cucina di mare e di ospitalità, con Nereo e la moglie in sala e, quando le scuole sono chiuse, accompagnati dalle figlie, e, in cucina, Pardo Iacobelli, anche lui   come me di Larino, la culla delle Città dell’Olio nota anche come la patria di ben tre varietà di olivi autoctoni, tra le quali la “Gentile di Larino”. Un ristorante aperto il giorno da lunedì a sabato e, su prenotazione, anche la sera, che accoglie il viandante e  quelli che frequentano la zona industriale non lontana. Lo frequento da anni e tutte le volte ci vado per gustar

Ancora una volta un rappresentante dell’Università del Molise alla Scuola del Gusto di Sebastiano Di Maria, ideatore e coordinatore, a testimoniare l’importanza e il peso di questa iniziativa sviluppata con la piena adesione del Dirigente Scolastico, il Prof. Paolo Santella, e la collaborazione dell’Istituto Tecnico “San Pardo” di Larino e dell’Associazione ex Allievi. Dopo la Prof.ssa Monica Meini l’intervento del Prof. Rossano Pazzagli, presidente del corso di Laurea in Scienze turistiche nella sede di Termoli dell’Università degli Studi del Molise , dove insegna Storia moderna e contemporanea e Storia del Turismo, ha sviluppato il tema “Dal territorio alle strade del vino: agricoltura e giacimenti enogastronomici” partendo dalla storia del territorio e dell’agricoltura; dal gusto al patrimonio culturale; dalla terra alla tavola per poi passare al patrimonio di bontà e di bellezza che offre questo nostro Paese, ai valori paesaggistici e ambientali e chiudere con le strad

Sono appena rientrato da Campobasso dove ho partecipato, nella sala conferenze dell’Associazione Industriali del Molise, alla presentazione del libro   “ Scacchi e strategie aziendali ”, edito da Hoepli per la collana Management, alla presenza dei massimi rappresentanti istituzionali e imprenditoriali. Rocco Sabelli e Luca Desiata Un libro da leggere quello di Luca Desiata, un manager che personalmente ho avuto modo di conoscere e stimare poco più di un anno fa quando sono entrato a far parte del gruppo “ manager di origine molisana ”   da lui fondato e diretto. Il libro, un vero e proprio manuale per chi vuole in   questa fase di pesante crisi affinare la sua visione strategica,   raccoglie l’esperienza professionale di manager e la formazione accademica dell’autore e, anche, la grande passione che egli ha per gli scacchi. Il libro si avvale del contributo e della collaborazione di un noto manager di origine molisana, Rocco Sabelli di Agnone, già amministratore deleg

prof. Rossano Pazzagli Domani, giovedì 4 Aprile, dalle ore 15 alle ore 18, presso l’Istituto Tecnico Agrario San Pardo di Larino, Interverrà il prof. Rossano Pazzagli , presidente del corso di laurea in scienze turistiche nella sede di Termoli dell’Università degli studi del Molise , dove insegna storia moderna e contemporanea e Storia del Turismo, per parlare di territorio, agricoltura, giacimenti enogastronomici e strade del vino. prof. Pazzagli con Mario Ialenti segr. gen. Fidal In pratica per descrivere uno scrigno in cui si custodiscono valori e risorse quali sono le preziosità storico - culturali, paesaggistico - ambientali, quelle produttive o legate alle tradizioni come la cucina, le feste, le ricorrenze. Uno scrigno, il territorio, che è il vero e solo patrimonio che abbiamo e che ci rappresenta, raccontato da un grande studioso di storia che onora, con la sua presenza e le sue iniziative, l’Università degli Studi del Molise. Una grande occasione per i

Castel san Pietro Terme, 2 aprile 2013 – L’amore per il vino e per la tecnologia digitale s’incontrano grazie a Umberto Cesari che presenta a Vinitaly il primo Social Network italiano del vino: SOCIAL TASTING. La maison di Castel San Pietro ha scelto la fiera più importante dell’anno, che si terrà dal 7 al 10 aprile a Verona, per presentate la sua nuova App , un modo semplice e divertente per comunicare e condividere con altri appassionati il proprio amore per il vino. SOCIAL TASTING è: un sito , una Facebook App accessibile da www.facebook.com/UmbertoCesari , un’App per smartphone scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play ( a partire dal 7 aprile ). Con quest’App Umberto Cesari vuole dare agli appassionati un luogo virtuale dove incontrarsi e condividere la propria passione per il vino, qualsiasi vino, non solo quelli dell’azienda. Con SOCIAL TASTING gli utenti hanno la possibilità di dialogare sui proprio gusti e creare insieme una Social Wine