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“OLIVE OIL” LA GUIDA AI PRODUTTORI DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA

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  Questa volta la nostra attenzione alla Guida “Olive Oil – la guida ai produttori di Olio di oliva” che riporta anche un sistema E-commerce al servizio delle aziende inserzionista. Una guida che informa il consumatore del significato di fruttato, Amaro e Piccante, cioè i caratteri che permettono, nel momento in cui ci sono, di gustare e riconoscere la qualità di un olio extravergine di oliva. Sette le aziende molisane riportate, sei della provincia di Campobasso e una, l’Oleificio Pallotto di Sergio Pallotto di Bagnoli del Trigno in provincia di Isernia con un solo olio. Quelle della provincia di Campobasso sono due aziende di San Martino in Pensilis la Marina Colonna Soc. Agricola S.r.L., con quattro oli aromatizzati all’arancio, mandarino, limone e bergamotto, e, l’Oleificio “La Collina” con un solo olio; l’Azienda Agricola Di Girolamo di Campodipietra, con l’olio extravergine “Aspalmos”; l’Oleificio Di Vito sas di Campomarino   con quattro oli, di cui uno biologico e   u

LA POSSIBILITÀ DI PROGRAMMARE UNA PROMOZIONE DEI VINI MOLISANI NEI PAESI TERZI

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Sono 337 i milioni di euro, di cui il 42% destinato alla ristrutturazione vigneti e il 30% alla promozione verso i Paesi terzi, a disposizione dell’Italia per la prima annualità del nuovo corso Ocm programma nazionale di sostegno 2013/2014. La quota spettante al Molise è di 1.388.426 euro, di cui 433.482 euro per la promozione, 755.209 per la ristrutturazione, 85.714 per la vendemmia verde e 314.201 euro per gli investimenti. Molto interessante la quota per la promozione nei Paesi terzi che, se ben programmata con una scelta attenta dei mercati e delle iniziative che s’intendono sviluppare, può dare ottime risposte alle cantine singole ed associate che imbottigliano i vini del Molise. Una grande occasione per aprire mercati che possono assicurare un futuro alla vitivinicoltura molisana. Una programmazione minima di tre anni, un tempo necessario per avviare pubbliche relazioni con le rappresentanze istituzionali, la stampa e gli operatori del mercato, in particolare impo

LA FESTA/SAN PARDE E SAN PREMEIANE

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A FÈ’STE DE SAN P À RDE   Cuànne è u mèse de màgge, e màgge è u mèse chiù bbèlle, nu paèse mìie è fès’te.   A ddòre du hiéne te éntre dénde nsiéme e cuìlle de càgge.   A tèrra préne ze prépare e partorì, géraneie e ròse ngòppe i bàllec ú ne cà campàne che sòne e s’devall ú ne.   A ggènte è tùtte chiù cuentènte, u sòle ze chemènze e fà sentì, u cìgne cànde e ze reschiàre, ze resèntene a bànde e i prìme spàre.   Tènne chiù voje de càndà i campàne.   Càvezùne c ú rte, càmìcia spendàte, uàjù che ze prepàrene a prìma chemeniòne àvete, èppène sbòcciàte, cu prìme penziére p’a mòre. E ògn ú ne i vé a uelìie du gelate.   Ze chemènze cu Pàleie pe Sàn Premeiàne pe fenì che Sàn Pàrde fès’ta partìcòlàre.   I pàiesàne èrrìvene da i pòs’te chiù lendàne: Mèreche, Aues’tràlie,Tòrine pe reégne c ó m’e na vóte Làrine.   Ciénte càrre chìine de hiùre, de

Da A come Aggregazione ad R come Reddito

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  L’agricoltura ha bisogno, oggi più che mai, di protagonisti forti e capaci per superare gli ostacoli culturali e politici che l’hanno relegata a un ruolo di sopportazione e non di opportunità di programmazione e sviluppo Si tratta di riportarla al centro dell’economia e ridare ad essa il ruolo di volano in un rapporto stretto con il valore della sostenibilità e della salvaguardia del territorio. Nell’insieme questioni di grande attualità che, se affrontate per essere risolte, potrebbero illuminare quei “saggi”, che, ostinandosi a percorrere la strada che ha portato l’economia – e prima ancora l’agricoltura - sull’orlo del baratro, fanno intendere che non hanno capito che il sistema è giunto al capolinea. Non hanno capito, in pratica, che è quanto mai urgente aprire nuovi percorsi ricchi di traguardi importanti e che portano lontano importanti per il cammino delle nuove generazioni verso il futuro di cui hanno diritto. Traguardi possibili da raggiungere se questa riconquistata

“CANTINE APERTE” 2013 NEL MOLISE

  La manifestazione, organizzata dal “Movimento del Turismo del Vino”, celebra domenica 26 p.v. la sua XXI edizione e vede, nel Molise, sei aziende protagoniste: Cantine Borgo di Colloredo (Campomarino, contrada Zezza), Azienda Agricola Cianfagna (Acquaviva Collecroce, contrada Bosco Pampini), Tenuta Terresacre (Montenero di Bisaccia, contrada Montebello), Masserie Flocco - Molise Wine Group Soc.Agr. A.r.l. (Portocannone, contrada Defensola), Antonio Valerio srl (Monteroduni, località Selvotta) e Angelo D’Uva Vignaiuolo in Larino , contrada Ricupo 13. Riportiamo dell’azienda Angelo D’Uva il programma che ci è stato gentilmente inviato sotto il titolo "Un Sorso di Cielo e di Terra"   I Suoni,   i colori, i   sapori e le   storie delle genti   frentane raccontate da un Vignaiuolo" Compagni di viaggio: la delegazione Onav di Campobasso   in persona del suo presidente dott.ssa Carla Iorio, per interpretare i calici dei vini nuovi alla luce del   gusto e   dell

NUOVO RICONOSCIMENTO AI VINI DELLE CANTINE BORGO DI COLLOREDO DI CAMPOMARINO

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    Dopo la medaglia d’argento al Concorso mondiale di Bruxelles per il suo “Gironia rosso riserva” Biferno Doc 2006, le Cantine di Borgo di Colloredo vengono di nuovo premiate con una medaglia di merito alla Selezione vini da pesce che si è svolta in quell’angolo bello dell’Adriatico che è la Riviera del Cònero, affiancata ad Ancona.  A prendere la medaglia di merito nella Categoria “Vini bianchi tranquilli a d.o.” la “ Falanghina Doc Molise 2012” scelta tra oltre 500 altri vini concorrenti. Un riconoscimento che premia le Cantine di Borgo di Colloredo dei fratelli Enrico e Pasquale Di Giulio da sempre impostate per la produzione di qualità e premia il Molise che, pur se piccola, mostra di essere una realtà vitivinicola. pasqualedilena@gmail.com

UNA MEDAGLIA D’ORO E TRE D’ARGENTO PER I VINI MOLISANI

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   E' LA "TINTILIA" IL GRANDE VINO DEL MOLISE, IL TESTIMONE DI UN TERRITORIO VOCATO ALLA QUALITA'   Il concorso mondiale dei vini di Bruxelles, il più noto e più importante nel mondo, ha premiato il Molise con una medaglia d’oro assegnata al vino Tintilia- Molise Doc 2009 della Cantina Quadrifoglio “Terre Sacre” di Montenero diretta da Alfredo Palladino che ha ricevuto per il suo Rispetto rosso – Molise doc 2008, una seconda medaglia, questa volta d’argento. Con questa medaglia si è affermato un’altra il vino Macchiarosa, una Tintilia- Molise doc 2009 delle Cantine Cipressi di San Felice del Molise e il Gironia rosso riserva-Biferno Doc delle Cantine Borgo di Colloredo dei fratelli Di Giulio di Campomarino.       Un successo che conferma le medaglie degli anni passati delle Cantine Cipressi e Borgo di Colloredo e che premia la Cantina Quadrifoglio con ben due medaglie, di cui una d’oro.     Un successo non facile se si tiene conto che il C