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                           CAMPO LIETO, ESEMPIO PER LE AREE INTERNE       Una giornata intera a vivere, insieme con i soci delle cooperative “I colori della vita” e i “I colori della terra”, protagonisti di un cambiamento, e, insieme con i rappresentanti dei paesi del sud est dell’Europa, una realtà, propria delle aree interne, che vuole rinascere partendo dall’abbandono e dalla marginalizzazione in cui è stata tenuta in tutti questi anni con l’abbandono e la marginalizzazione della sua attività primaria, l’agricoltura.   Una giornata iniziata a Campobasso nella sede della cooperativa I Colori della terra con la coltivazione delle fragole   per arrivare a San Giovanni in Galdo con la visita della Tenuta Maiuro, messa a disposizione dai proprietari in favore della Diocesi,   dove è stato impiantato un orto che, con la sua prima raccolta di zucchine, ha fatto capire la bontà dell’idea seminata un anno fa e, con la messa a disposizione di un terreno abbandonato di 11 ett
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IL MOLISE CONFERMA LE 159 “BANDIERE DEL GUSTO” NEL 2013   Salgono a 4698 le “Bandiere del Gusto” 2013, l’elenco, secondo una indagine della Coldiretti, delle specialità alimentari italiane, cioè i prodotti attenuti seguendo le regole della tradizione tramandate per almeno 25 anni. Uno sbalzo di ben 92 gradini in gran parte dovuti a Emilia-Romagna (+50) e Campania (+23) che dal 5° posto dello scorso anno passa al secondo con la prima che guadagna due posizioni. A tenere ben saldo il comando è la Toscana (463), pari al 10% di tutte le specialità italiane, seguita appunto dalla Campania (387), Lazio (384), Veneto(371), Piemonte (341), Liguria (295), Calabria (269), Lombardia (246), Sicilia (234), Puglia (232), Sardegna (181) e Molise che, con 159 specialità, lo stesso numero dello scorso anno, precede le rimanenti sette delle venti regioni italiane, a dimostrazione della bontà del suo territorio con la ricchezza della sua agricoltura e delle sue tradizioni. Per completare

ZACC E BELINA

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TRAVAGLIO ZACC- Kate, iniziato il travaglio BELINA – una tortura per noi     MENTITORE Zacc – Alfano  Belina – mente sapendo di mentire   RICATTATORI Zacc- odio i ricattatori, sono vermi Belina – che affossano il Paese e il Pd

PERCHE' NO

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  Leggo su Greenreport un articolo, come sempre puntuale, di Luca Aterini, “L’Italia è un paese di frane”, che riporta e commenta numeri dell’Annuario dei dati ambientali elaborato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Cerco di sintetizzare per dare ancor più il senso della drammaticità della situazione con la speranza che serva a far ragionare quanti parlano pro o contro come sono soliti fare i tifosi di calcio al Bar dello Sport. Ebbene: 1.       Nel 2012 sono state 487.000 le frane e hanno interessato un’area pari al 6,9% del territorio italiano coinvolgendo circa 700.000 persone 2.       Un italiano su dieci, cioè oltre 6 milioni di cittadini, è esposto a rischi di alluvione 3.       Ogni cinque mesi viene cementificato una superficie di territorio pari a quella del Comune di Napoli e ogni anno pari a quelle di Milano e Firenze insieme. C’è da dire che nella seconda metà del secolo scorso il consumo di suolo è proceduto a un ritm

CINQUANT’ANNI DOC

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Domani, 12 luglio 2013, ricorre il 50esimo del DPR 930 che istituì le Denominazioni di Origine dei Vini, creando un acronimo Doc che presto si affermò come sinonimo di qualità e non solo per i vini. A firmare la legge, per l’allora governo, il molisano Giacomo Sedati, nella veste di Sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste. Per ricordare questo importante anniversario lo scorso anno si è costituito un Comitato, voluto dal Circolo Ottavi di Casale Monferrato, che  dedicato a quest’anniversario una serie d’incontri e un libro “Figli dei territori – 50 anni di Doc del vino, una strategia italiana”, curato da Elio Archimede della Sagittario editori di Agliana Terme (At) e presentato alla edizione 2013 del Vinitaly di Verona. Lo stesso editore del trimestrale Barolo & Co, la bella rivista di Ambiente, Enogastronomia e Turismo della quale mi onoro di essere collaboratore, sin dalla nascita, trent’anni fa. I grandi uomini del vino del Piemonte sono i p

SOLO CHI SEMINA RACCOGLIE

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È proprio vero che quando uno semina qualcosa sempre lo raccoglie. E mai come oggi è tempo di seminare per programmare e, così, avere la possibilità di raccogliere domani, o, è il caso di dirlo, il domani. È questo quello che hanno pensato i giovani dell’Associazione di promozione sociale “ I COLORI DELLA VITA ” di Campolieto, quando hanno deciso, con il loro tutore Mario Ialenti e i tanti nuovi amici di Campolieto, di stare insieme e dar vita a un progetto che aveva come obiettivo la semina di terreni abbandonati e, anche di quelli, messi a disposizione per rilanciare l’attività che è sempre stata primaria nell’area, l’agricoltura. C’è da dire anche che è una emozione grande quello che uno prova quando raccoglie i primi frutti della semina che ha riguardato mais “ Agostinella ”, grano “ saraceno ”, ortaggi e fra questi le preziose zucchine che si prodigano più di altri a dare i loro frutti. E sono proprio le zucchine, come segno di un’alimentazione all’insegna della sobrietà

RICCHEZZA DEL MOLISE NELLA DIETA MEDITERRANEA

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 il concerto della biodiversita’ di pasquale di lena  C’è un filo che lega i territori che scorrono lungo l’Appennino e che, da una parte e dall’altra, scendono lo stivale per raggiungere i rispettivi mari di un mare ancora più grande che è il Mediterraneo, il nostro mare. Il filo è quello dell’olio, con i suoi olivi e i piatti di una cucina delle diversità grazie alla ricca biodiversità e alla storia, entrambe, queste ultime, espresse dai territori che racchiudono questo mare di antiche e moderne civiltà.  Uno stile di vita segnato fortemente dal territorio, che è storia di civiltà, tratturi, scontri, unioni; cultura, tradizioni, strette di mano, dialogo, ospitalità, amicizia, cura dell’arte e di quei paesaggi unici di olivo e vite, orto e pescato, boschi di latifoglie; rispetto delle stagioni e delle tradizioni e, come tale, ricco di tante minute variazioni dovute al luogo, alle mani e alla fantasia delle donne, al tipo di conservazione dei prodotti o dei pia