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EOLICO: sistema opaco che danneggia la popolazione!

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Con delibera n. 62 del 21 febbraio   la regione Molise unanime di rilascia giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto presentato dalla Società Gamma Wind Srl (Gruppo C&C Energy srl) con sede legale a Matinella in Albanella (Sa) relativo ai lavori di realizzazione di un impianto per la produzione elettrica da fonte eolica con potenza 22 Mw in localià "Mauro" a Montecilfone (CB) con opere di connessione alla RTN ricadenti nei comuni di Montecilfone (CB) e Palata (CB) subordinatamente al rispetto delle prescrizioni contenute nel rapporto sull'impatto ambientale.    Perché diciamo NO all’eolico selvaggio?    Perché il sistema è opaco e danneggia gravemente la popolazione.   Iniziamo dalla opacità : il sistema economico volto all’installazione delle pale eolico non mira, nel modo in cui è attivato in Molise ed in generale nel sud,  a produrre energia elettrica, ma solo ad ottenere certificati ambientali che consentono alle grandi multinazio

I GIOVANI AFFASCINATI DA LARINO, LE BELLEZZE E LE BONTA' DEL SUO TERRITORIO

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Accompagnare e raccontare il proprio paese, i suoi valori e le sue ricchezze, è una fortuna per me che amo la mia Larino e il mio Molise e, ancor più, un piacere grande se gli ospiti sono dieci giovani studenti dell'Università del Gusto di Pollenza, voluta, realizzata e gestita da Slow food. Dieci giovani, accompagnati  da Nicola Del Vecchio, giovane agricoltore in San Giovanni in Gald o, già laureato di questa singolare università, provenienti dal piccolo stato del Liechtenstein, dalla Danimarca, Germania, Israele, Australia, oltre che da alcune regioni italiane. Hanno mostrato tutti di essere molto interessati alla conoscenza dei territori molisani vocati alla qualità dei suoi prodotti e di essere rimasti colpiti dalla bellezza di questa piccola grande Regione di cui non conoscevano l'esistenza. La bellezza e la bontà del Molise, due elementi per niente considerati dalla politica e dall'attuale classe dirigente molisana, al centro della curiosità di questi giovan

1° TAPPA GIROLIO D’ITALIA 2014 EDIZ. VENTENNALE

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  FIERA OLIO CAPITALE TRIESTE, Sala Convegni sabato 8 marzo 2014 ore 11 Convegno “Territorio, salute e alimentazione: opportunità per l’extravergine di oliva”                         * Saluti Igor DOLENC , Vicepresidente Provincia di Trieste Vittorio PEDICCHIO , Vicepresidente Vicario CCIAA Trieste    Interventi * Città dell’Olio, identità di territori vocati alla qualità, bellezza e ospitalità Pasquale DI LENA , Presidente Onorario Città dell’Olio    * La sfida delle Città dell’Olio nei prossimi 20 anni Enrico LUPI , Presidente Associazione nazionale Città dell’Olio   * Aspetti benefici per la salute da consumo di olio extra vergine di oliva Massimo CONIO , Direttore Struttura Complessa Gastroenterologia Sanremo -   ASL 1 Liguria   * L’olio extravergine di oliva nella ristorazione di qualità Teresa COVACEUSZACH , Patron e Chef della trattoria “Sale e Pepe” di Stregna (UD)    * La ristorazione italiana nel mondo quale rete promotrice

LA POTATURA QUANDO E' ARTE

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            Questa mattina una lezione pratica di potatura del campione regionale in carica, Antonio Di Lena, a un gruppo di partecipanti a un corso di formazione professionale. Dopo una serie di olivi "Gentile di Larino" di oltre cinquant'anni, i moderni attrezzi per la potatura che hanno sostituito le forbici, i seghetti e le accette con le scale, il campo di prova si è spostato su una stupenda pianta di due secoli di vita della varietà Salegna o Saligna di Larino che ha colto l'attenzione della mia piccola Canon.   La potatura è un arte che trova sempre più interesse. Ieri ha affascinato il gruppo di giovani soprattutto quando hanno visto che Antonio non si accontentava solo di tagliare ma che ogni taglio era pensato per il domani vicino e lontano della pianta. Sullo sfondo il centro storico di Larino con la sua Cattedrale e quell'anfiteatro di oliveti che dal Monte scendono lungo il Vallone della Terra per risalire verso la villa Petteruti, la

NO A ALTRE PALE EOLICHE NEL MOLISE

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E' stato depositato al comune di Larino e ad altri viciniori un megaprogetto a pale eoliche per circa 100 megawatt, quindi 40 pale tra le piane di Larino, san martino, Portocannone, forse anche Ururi, da una s.r.l. Ve la riportiamo così come mi è stata inviata da un amico poco fa. Non sappiamo se il deposito di questa domanda è di ieri o di qualche giorno fa, ma è certo che la richiesta è arrivata ai comuni sopra citati. Crediamo che sia il Comune di Larino, per ora indenne da queste invasioni grazie alla ferma opposizione dell’ex sindaco Giardino e della sua giunta, a doversi far carico di un coordinamento a stretto giro di posta per far fronte comune e dire No al furto di territorio fertile per il cibo (“frutto della terra e del lavoro dell’uomo” come recita una nota pastorale della Cei, conferenza episcopale italiana), importante per il mantenimento della biodiversità e del paesaggio agricolo. Dire di No a una delle più grosse speculazioni nelle mani di affaristi

IL DOSSIER "NO STALLA"

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Il Dossier “No Stalla, Sì Molise Bene comune”, pensato e realizzato da Candida Stellato, mi ha ancor di più convinto che è stato il Territorio, il minuto territorio molisano, a vincere la battaglia contro la Granarolo e i politici molisani, allora capeggiati dal Sen. Roberto Ruta. Al primo incontro Granarolo - Molise, quello (come si legge in Molise Futuro) del pomeriggio del 1° giugno a Bologna, con Ruta a raccomandarsi (vedi articolo Futuro Molise) al presidente e vicepresidente della ditta bolognese e a discutere la allocazione in Molise della Stalla di 12.000 manze, c’erano due assessori della Regione Molise: il venafrano Scarabeo e il sanmartinese Facciolla, che, lo ricordo ancora una volta, ha sempre negato di sapere degli accordi e del progetto. Non solo non ha parlato di questo incontro ma ha anche taciuto di aver guidato, quand’era sindaco della città della Pampanella, la delegazione che ha fatto visita alle 7mila Granmanze di Saragozza in Spagna, e, qualcuno dice, che

TU MOLISANO

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di Ro Marcenaro   Tu, molisano, che vivi nella beata illusione che il tuo Molise sia una Regione e che perciò ti comporti come dovrebbe comportarsi un "regionale" che si rispetti: industrializzi, cementizzi, edilizzi, asfaltizzi, viadottizzi e così pensi di esserti modernizzato, di avere acquisito punteggio nella scala delle RPG  (Regioni Più Ganze).   In questa tua visione distorta hai perso di vista ciò che, invece, effettivamente il Molise è, ciò che tutti noi ci aspettavamo da lui, piccolo com'è, disabitato com'è, integro com'è ( ma sempre meno integro ), pulito com'è  ( ma forse non  più così pulito!)…   Tu, molisano, non ti rendi conto che il tuo Molise è molto, ma molto di più che una regione!   Il Molise è un paradigma! Un paradigma per tutti noi abitanti di questo disgraziato paese che ha anteposto l'industria, il cemento, l'edilizia, l'asfalto, i viadotti alla bellezza.   E tu, che potresti essere per t