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Un nuovo separatore per l'estrazione dell'olio d'oliva che non sfrutta la forza centrifuga ma quella di gravità

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La centrifugazione tradizionale è responsabile di alcune alterazioni negative, che si traducono nella perdita di squalene, terpeni ed esanale, incremento di perossidi e perdita di polifenoli. L’olio separato con il sistema innovativo appare contraddistinto da una composizione chimica e da un “corpo” molto simili al mosto oleoso ottenuto dopo la spremitura delle olive Durante la trasformazione dei prodotti alimentari è fondamentale preservare quanto più possibile le proprietà costitutive degli alimenti, limitando l’impatto della tecnologia che può ridurre o eliminarne alcune caratteristiche sensoriali e nutrizionali. È il caso dell’olio di oliva, alimento naturale tipico della dieta mediterranea, che viene estratto attraverso un processo semplice costituito da poche fasi in successione, ma che, se non ben gestito (tipologia di macchine impiegate, tempi e temperature di molitura e gramolatura), può pro

T-TIP, QUESTO SCONOSCIUTO.

  Il trattato (segretissimo) sul commercio e gli investimenti che svende la vita degli europei agli Stati Uniti.   Sabato 26 GIUGNO, ore 19.00 Termoli Sala   Sacro Cuore Via   Argentina   MARCO BERSANI   ATTAC ITALIA Campagna STOP T-TIP spiega cos’è   il Transatlantic Trade and Investment Partnership   In gran segreto è nato il Trattato di libero scambio Usa/Ue (T/Tip) che elimina qualsiasi barriera al mercato con conseguenze gravissime per la salute delle persone e per l’ambiente. “E’ la più grande ‘Statua Imperiale’ mai eretta”. Possiamo fermarli, come nel 1998 - Alex Zanotelli   Promuovono: R@P , FONDAZIONE LORENZO MILANI, LIBERA MOLISE , PAX CHRISTI, LA FONTE   Info: 3289853591                                                                                                       Stampato in proprio Larino viva aderisce all'iniziativa e invita anche i Comitati "No Stalla, Si Molise Bene comune" e "No eolico Selv

Venafro riscopre la sua natura di capitale dell'olio extra vergine di qualità

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La città di Venafro era già famosa ai tempi d’oro di Roma quando il suo olio, ritenuto il migliore in circolazione, fungeva da punto di paragone per ogni altro olio dell’impero: “quod oleum comparem Vanafro?”                 Un’intera settimana, tutta all’insegna dell’olivo e dell’olio, quella che si è conclusa Domenica 1° Giugno, a Venafro nel Molise, con “L’incontro con i sapori del mondo, cibo e integrazione culturale” e la “Rassegna dei cortometraggi sui temi dell’Expo”. Una dedica delicata e convincente quella che Venafro, incantevole città dell’olio sin dalla sua fondazione a Larino, ha scritto con ben cinquant’uno iniziative, a partire da lunedì 26 Maggio, e in collaborazione con L’Ente Parco degli Ulivi, il Castello Pandone, L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, l’Accademia Italiana della Cucina, l’Anfiteatro romano, la dimora Del Prete, l’oasi "le Mortine", la Sala Panel, il Ministero dei beni culturali, le provincie di Isernia e Campobasso, e, insieme c

I VINI MOLISANI E LE GUIDE DEI VINI 2014

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pasqualedilenainforma  Con la pubblicazione di Bibenda 2014, la guida dei vini e della ristorazione dell’Associazione italiana sommelier, c’è chi si è preoccupato di fare subito la tabella comparativa delle cinque guide dei vini italiani uscite nel 2014: oltre a Bibenda con il premio “5 grappoli” ai vini eccellenti, Espresso con “5 bottiglie”, Veronelli con “Super 3 Stelle”, Gambero rosso con “3 bicchieri” e Touring club italiano con “Corona”. Sono 1669 i vini che hanno ottenuto almeno una segnalazione al top, con solo due, Un “Primitivo di Manduria”, Es 2011, di Gianfranco Fino e un “Brunello di Montalcino Riserva”, Tenuta Greppo 2007, di Biondi Santi, quelli che sono risultati eccellenti per tutt’e cinque le guide. Per il Molise sono solo cinque i vini che le guide hanno valutato eccellenti e riguardano tre aziende. Due “Tintilia del Molise” doc, la “Rutilia” annata 2010 della Cantina Salvatore di Ururi e quella annata 2011 di Angelo D’Uva vignaiolo in Larino,   eccellen

Il vino “Don Luigi” della Di Majo di Campomarino fra i 520 vini eccellenti selezionati dalla Guida Bibenda

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pasqualedilenainforma   Dei 520 vini premiati con “5 Grappoli” dalla Guida Bibenda dell’Ais-Associazione italiana sommelier, i vini “Eccellenti” che hanno ottenuto un punteggio da 91 a 100, cioè il massimo, per il Molise c’è solo il Don Luigi riserva 2010, Doc “Molise” rosso e, così, delle 454 aziende recensite c’è l’Azienda Di Majo di Campomarino. L’azienda Di Majo, fondata appunto da Don Luigi, non è nuova a questo successo su una delle guide più importanti che, con le sue 2.048 pagine, riporta la recensione di 1.671 aziende. Oltre 20mila i vini degustati! Bibenda è anche la guida della ristorazione con 1.728 ristoranti italiani recensiti, di cui 18 meritevoli di “5 Baci”, il massimo riconoscimento della qualità della loro cucina, dell’accoglienza e della proposta dei vini, e 19 quelli che si sono meritati il titolo di “Ristorante dell’anno”, perché hanno stupito per la significativa evoluzione riscontrata nel corso del tempo. Purtroppo il Molise non appare con nessun

Per evitare stonature occorre ricordare che l'origine della qualità è sempre il territorio

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L'Onaf ha ricordato Francesca Adinolfi al Parlamentino del Mipaaf in occasione della consegna del diploma ai cinquanta nuovi assaggiatori. L'occasione per non dimenticare il percorso virtuoso delle denominazioni di origine i cui detrattori, oggi, le ritengono solo oggetto di confusione del consumatore. Qualche giorno fa a Roma il ricordo di un personaggio straordinario, unico, nel mondo del vino e dei formaggi nella seconda metà del secolo scorso, la dr.ssa Francesca Adinolfi, meglio nota come l’Adinolfi. Un personaggio, dicevo, che era presente anche quando non c’era, capace, però, di trasmettere il suo entusiasmo quando c’era e, nel rispetto della dottrina, educare l’auditorio all’importanza del sistema delle indicazioni geografiche o denominazioni di origine, che, nel caso di quelle del vino, non avevano vissuto mai una vita facile. Troppi e continui ostacoli lungo il percorso, avviato dal Dpr 930 del 1963, dei riconoscimenti delle d.o., essenziali per sostenere la q

ANTONIO SORBO, SINDACO DI VENAFRO, NUOVO COORDINATORE CITTAì DELL'OLIO DEL MOLISE

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E' Antonio Sorbo, il sindaco di Venafro, il nuovo coordinatore Città dell'Olio del Molise, forti di ben 29 soci, e  va a sostituire l'assessore della Provincia di Campobasso Rita Colaci. La sua nomina ieri, in occasione della tappa di Girolio nel Molise promossa dall'Associazione Nazionale delle Città dell'Olio, che ha visto la sua nascita il 17 dicembre del 1994 a Larino. A metà giugno l'incontro a Larino per la definizione dell'organigramma dell'Associazione e i ruoli, il programma e i progetti utili a dare nuova forza e nuova immagine all'olio molisano, che il mondo dei consumatori, non solo italiano, comincia a conoscere ed apprezzare per i livelli alti di qualità. Un fatto importante per il futuro della principale coltivazione arborea dell'agricoltura regionale, con le città dell'olio che svolgeranno quel ruolo di stimolo culturale e di immagine dell'olivo e dell'olio, nel rispetto dei ruoli delle organizzazioni sindacali