UN SEMINARIO SUI VINI DELL’ADRIATICO – IONIO
13/08/ - Zurigo - Se l’Italia è “il Paese del Vino” o come dicevano gli antichi greci “Enotria Tellus” – ha detto Pasquale Di Lena - aprendo il seminario sul vino dell’Adriatico –Ionio – questi due mari, pensando anche ai cinque paesi che sono sull’ altra sponda, sono mari di vini bianchi, rossi e rosati di straordinaria bontà. Tutto grazie al ricco patrimonio di biodiversità, con un numero grande di vitigni autoctoni, alcuni dei quali patrimonio comune e ciò grazie a questi due mari che non hanno mai smesso di unire i territori dell’una e dell’altra sponda. Un mare di viti e di vini che sono tanta parte della cultura e della storia di questi territori – ha continuato Di Lena prima di passare alla descrizioni delle realtà dei cinque paesi che danno sull’Adriatico e, in particolare, delle otto regioni italiane che si specchiano nei due mari– come pure della bellezza dei paesaggi e della ricchezza delle tradizioni enogastronomiche. Una grande ricchezza dell’agricoltur