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LA CENTRALITA’ DEL TERRITORIO E LA FORZA DELLA PARTECIPAZIONE

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  Domani 19 giugno, ore 15.30 a Termoli, Sala Incontri della parrocchia del Sacro cuore Dal No Ombrina alla Cop 21 di Parigi: terra, cibo, energia e cambiamenti climatici E’ bastata la raccolta, in pochi giorni, di oltre due milioni di firme a una petizione indirizzata alle istituzioni europee e   ai suoi parlamentari per fare saltare gli accordi raggiunti all’interno dei gruppi più numerosi, Alleanza dei socialisti e democratici e quello dei Popolari, e fra gli stessi. I 119 emendamenti, presentati in pochi giorni, hanno convinto Schulz, il presidente del Consiglio d’Europa, di rinviare la discussione, in programma il 10 di giugno u.s., sul Trattato di libero scambio (TTIP) Usa-Europa. Saggia decisione o semplicemente paura di non vedere raggiunto l’obiettivo dell’approvazione di un trattato che fino a un fa nessuno sapeva della sua esistenza? Avviato in tutta segretezza, tant’è che gli stessi componenti della commissione che lo preparavano erano obbligati a non entrare in

L’AGRICOLTURA HA BISOGNO DI STRATEGIE E NON DI COMIZI

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Ieri a Guglionesi L’agricoltura non ha bisogno di propaganda, né di comizi e tantomeno di promesse, per uscire dalla pesante crisi strutturale che l’attanaglia dal 2004 e la rende ancora più debole e a rischio del passato. Essa ha urgente bisogno di programmazione e di progetti; strategie, in particolare di quella riferita al marketing; forte attenzione dei giovani; ricerca e sperimentazione; formazione; associazionismo; uno stretto rapporto pubblico-privato per dare forza e senso alla partecipazione alle scelte dei produttori. E’ questo il messaggio lanciato a Guglionesi, questo pomeriggio, nell’incontro   “Quale Mercato per il commercio agroalimentare a Guglionesi”, organizzato dall’Associazione Culturale Fuoriporta nell’incontro, moderato dal noto giornalista Emanuele Bracone, che si è tenuto questo pomeriggio nel salone de La Casa del Fanciullo di Guglionesi. Grande interesse a partire dalla prima relazione “La Filiera corta per la produzione della pasta con grano duro lo

IL SEGRETO DELLA CATTEDRALE DI LARINO

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 da ITALIAINSOLITA.BLOGSPOT.IT   Qual è il mistero celato nella simbologia della facciata della cattedrale? È un semplice edificio religioso o nasconde regole e formule alchemiche tali da aprire, agli occhi dei più attenti, le porte di un cammino iniziatico? Situata nel Basso Molise, Larino è sicuramente una delle cittadine più interessanti del Molise e non solo. Immersa nei campi di olivo ed in una florida vegetazione, è famosa per le numerose testimonianze delle epoche passate. L'anfiteatro ed i mosaici romani, i sontuosi palazzi, le ville nobiliari e le chiese, mostrano anche oggi le tracce di una storia millenaria. La cattedrale di Larino, tra le più belle del centro-sud Italia, incarna ed integra aspetti architettonici e simbolici appartenenti sia all'arte romanica che a quella gotica. Il termine gotico sembra derivare dal popolo barbaro dei Goti. "Arte gotica" starebbe ad indicare l'arte "barbara", selvaggia, distruttrice della tradiz

Gli anni di Antonio

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La dedica mia e di Flora ai 90 di Antonio di Nucci, casaro in Agnone, padre di Franco titolare del caseificio più conosciuto del Molise, in Italia e nel mondo. Ieri, domenica, un pullmino pieno di tutt'i Di Nucci, le tre figlie con i rispettivi mariti e i due figli con le rispettive mogli, più i sei nipoti, per scoprire il litorale, gli oliveti secolari di Portocannone e i suoi fantastici patriarchi di 8 secoli; per ritrovare il casone di Ramitelli nell'agro di Campomarino, ieri a bosco oggi territorio dell'Azienda vinicola più famosa, la Di Majo Norante, con i suoi vigneti e i suoi giardini coltivati. Il luogo che era rimasto nella sua memoria da quando, a tre anni, aveva svernato dopo aver percorso, con i suoi genitori, i tratturi e i bracci con partenza da Capracotta, il suo paese di nascita e di residenza prima del trasferimento negli anni '50 ad Agnone.  L'Incontro con Di Majo, famoso "Don Luigi", e poi da "Marina", il ristorante di solo pe

FARE PRESTO, L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA NON PUO’ RESTARE A GUARDARE

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Leggo su Olimerca il rischio che corre il nostro olio extravergine di oliva con l’entrata in campo degli “oli designer”, cioè “progettati” in modo tale da riprodurre pari pario i benefici apportati alla salute dell’olio extravergine di oliva a un costo nettamente inferiore. Questi “oli designer” sono destinati a invadere e condizionare il mercato globale, a scapito del consumatore che non ha in cambio i benefici che solo l’olio extravergine di oliva può dare.   C i dobbiamo chiedere cosa può pensare un consumatore dell’offerta di un olio di mais o di colza e di oliva insieme (vedi etichetta e contro etichetta della bottiglia di plastica) a un prezzo irrisorio o, anche la scritta “colosterol free” e di altre indicazione che esaltano il prodotto. Soprattutto un consumatore non dell’area del Mediterranea ma di cultura anglosassone. Un campanello d’allarme per il mondo dell’olio extravergine di oliva, proprio nel momento in cui si stanno aprendo nuove strade per que

LA FURIA DELLA FARFALLA

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Riporto l'articolo pubblicato su la Nuova Rivista Letteraria, fondata da Stefano Tassinari, interamente dedicata alle lotte per il territorio con contributi di grande attualità e stupende foto di autori importanti italiani e stranieri. Il semestrale di letteratura sociale riparte da uno e riparte da un No. NO ALLE GRANDI OPERE, dannose, inutili e imposte. NO A SBLOCCA ITALIA. Sono onorato della opportunità di far parte del collettivo di vecchi e nuovi collaboratori della bellissima Rivista e di questo devo ringraziare il mio amico Giuseppe Ciarallo, poeta, scrittore e giornalista che vive a Milano. Saluto tutt'i miei nuovi amici e spero di vivere insieme altre collaborazioni. Colgo questa occasione per ringraziare tutti quelli che hanno sentito sulla loro pelle "La furia della farfalla" ed hanno dato quanto era nelle loro possibilità per scongiurare il pericolo di una stalla di 12.000 manze nel Molise. Ha vinto il Territorio, ha vinto il Molise! Grazie a tutti quel

COME SEMPRE HANNO VINTO TUTTI, ANCHE IL PARTITO DI RENZI IL GIOCHERELLONE!

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Giuseppe Ciarallo, Peppino per gli amici che lo conoscono sin da bambino, è un larinese dentro (figlio di madre larinese e padre di Guglionesi), anche se nato a Milano dove vive e lavora, che torna spesso a Larino, nella sua casa in via dei Fori. Poeta, giornalista e scrittore sempre più affermato, merita, con questo suo commento, raccoglie la mia piena condivisione.   Giuseppe Ciarallo Trovo ci sia un’ingenuità commovente nei commenti di chi ancora s’indigna per l’arroganza e la falsità dei nostri politici, nella loro capacità di mentire quand ... o rivendicano una vittoria anche laddove palesemente c’è stata una sconfitta. Ma non stanno mentendo! Siamo noi che non abbiamo capito che ciò che dicono è vero: hanno vinto tutti. Ha vinto il PD di Renzi che ha conquistato cinque regioni su sette (il fatto che abbia lasciato per strada più di duemilioni di voti poco importa), ha vinto la destra berlusconiana che si è imposta in Liguria, regione tr