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L'uomo che piantava gli alberi

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IL “FIOR DI LATTE NOBILE DELL’ALTA VALLE DEL BIFERNO” DE LA PIANA DEI MULINI, MEDAGLIA D’ORO AL 1° CONCORSO NAZIONALE “ALMA CASEUS”.

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Il Concorso nazionale, Alma Caseus, alla sua prima edizione, che c'è stato al Cibus di Parma, la grande Fiera internazionale dell’Alimentazione, ha consegnato una delle sue medaglie d’oro a un formaggio molisano, il “Fior di Latte Nobile dell’Alta Valle del Biferno”, nella categoria formaggi freschi a pasta filata. Il formaggio de La Piana dei Mulini di Michele Lucarelli, il ristorante-albergo che si trova al Km. 7 della Bifernina, nel Comune di Colle d’Anchise, va così ad onorare l’antica tradizione nell’arte casearia  alimentata per lunghi secoli dalla transumanza, questo andare e tornare che ha visto il Molise al centro tra L’Abruzzo e la Puglia, quale cerniera tra Nord e Sud. Uno straordinario patrimonio, unico al mondo, quello dei formaggi italiani, con oltre 500 tipologie di formaggio, che ALMA, la grande scuola di cucina italiana, ha fatto bene a dotare di un suo concorso di livello nazionale, da affiancare a quelli internazionali, dove il Molise è sempre stato u

Le sofferenze dell'agricoltura molisana e del mondo contadino

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Un vivere che non è vivere, ma pura sopravvivenza, quello di un mondo che serve ma non è servito, che dorme ma non è dormiente, derubato anche della speranza, ma pieno solo di promesse. di Giorgio Scarlato A lavorare la terra conviene sempre meno, tanto più in Molise. Quelli e le loro famiglie che vivono solo di ciò che la terra offre loro sono sempre meno. Stanno scomparendo.  Sono i contadini che letteralmente soggiogati soffrono di più e che, sfortunatamente vengono lasciati soli, dove disperazione e rabbia unite alla  condizione di interesse istituzionale burocratico di non nuocere  li annienta. E' l'inferno. Certo è che tutti lo sanno ma nulla fanno.  Sacrifici generazionali non sono bastati a salvare questo mondo rurale che ....sta fallendo e non per proprie colpe. E' quel popolo rurale da sempre sottomesso, umile, che non è in grado di cooperare e far sentire la propria voce. Un mondo che viene derubato anche della speranza. Parlare di cor

NO TTIP, SI AGRICOLTURA E AMBIENTE DI QUALITA'

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di Giorgio Scarlato (giorgio.scarlato@hotmail.it) Il TTIP non è altro, per il settore agricolo, la sommatoria del: capitalismo, neoliberismo e globalizzazione. L'economia che ne deriva da questi tre componenti è da fallimento per i contadini e nel contempo, di vittoria per le multinazionali del biotech e dell'agribusiness. Come la vittoria è stata all'Expo' a Milano per le multinazionali, non per la vera e sana agricoltura e per i produttori-contadini. Così come "lo vogliono" non farebbe altro che: - danneggiare gravemente l'ambiente; - le piccole e medie aziende agricole scomparirebbero; - verrebbero "esaltati" alcuni OGM (ad es. il RR), glifosato compreso; - salute e cibo sarebbero abbassati di livelli a causa delle norme "annacquate" a causa di quelle meno           restrittive d'Oltreoceano;    - occupazione  e quindi retribuzioni relative a prezzi da fame. Stiamo facendo un'assurda

il mio blog, uno strepitoso inaspettato successo

Oltre 36 mila pagine visitate nel mese di Aprile e oggi sono oltre 300 mila dal giorno che ha cominciato a vivere con la timidezza e il rispetto che io ho per la comunicazione, ben sapendo il valore e il significato che essa ha e la determinazione e l'impegno che necessitano se si vogliono ottenere risultati. Sono molto grato al mio blog per questi risultati, in vari campi, ma, in modo particolare, quello che fa riferimento al territorio e alla sua agricoltura con il grande tema delle filiere alimentari, soprattutto quelle molisane. Ed è il Molise il punto di riferimento costante, anche se non esclusivo, del pasqualedilena. blogspot.it, che, via via, ha affrontato altri temi, i più disparati, per renderli oggetto d'informazione ma anche di stimolo alla riflessione come, del resto, serve a una comunicazione che vuole arrivare alla mente e al cuore del lettore. Il Molise, con le sue preziose risorse e i suoi esclusivi valori, ha forte bisogno di essere comunicato per non c

i figli derubati del futuro, derubati del lavoro

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Nicola Picchione Primo Maggio 16 Era severo, forte, ritmato, deciso. Esprimeva la dignità e il ruolo sociale fondamentale dei lavoratori. Il loro inno era cantato a una voce con orgoglio il primo Maggio, la festa del lavoro. Di tutto il lavoro anche di quello per secoli umiliato. Questa mattina in TV un lamento lento e piagnucoloso di una chitarra elettrica lo ripeteva quasi vergognandosene. Non più un inno con pugno chiuso e alto a rivendicare i propri diritti ma una timida voce elettronica quasi strisciante. E, poi, la cerimonia a Piazza S. Giovanni, sempre più una festa paesana di ricchi o quasi ricchi cantanti a consolare un popolo di delusi. E discorsi retorici e urlati di sindacalisti ormai comparse impiegatizie. Il lavoro: condanna dell' uomo (ti guadagnerai il pane con sudore) ma anche una faticosa lenta conquista della libertà e della dignità. Il lungo cammino del lavoro: da schiavitù, da fatica per sopravvivere a conquista sociale e riconisci

Alessandro Di Lena miglior giovane al 14° Campionato Nazionale di potatura

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Alessandro Di Lena in azione su un olivo "Gentile di Larino" Dopo il terzo posto ottenuto qualche settimana fa a Colletorto , città dell’olio sede del Campionato regionale di potatura, che ha visto la brillante vittoria del fratello Pasquale, Alessandro sale riceve la Targa assegnata al miglior giovane al  Campionato Nazionale di potatura dell’olivo , organizzato dall’ Assam a Montopoli Sabina , in provincia di Rieti nel Lazio. E’, ancora diciassettenne, questo campione di potatura nella categoria Giovani, cioè i concorrenti compresi tra il 16° e il 21° anno d età.  Non è la prima volta che Alessandro Di Lena viene premiato, avendo già ottenuto un secondo e due terzi posti (l’ultimo pochi giorni fa) al Campionato regionale di Potatura , organizzato dall’Agenzia regionale di Sviluppo dell’agricoltura molisana. Un grande riconoscimento quello di oggi del giovanissimo  Alessandro , che premia la sua grande passione per la campagna e l’olivicoltura in par