EDUCARSI PER EDUCARE AL GUSTO DEL VINO E DELLA TAVOLA
Il presidente dell'Aspi Giuseppe Vaccarini Kosta Stavroulakis, Milglior Sommelier d'Italia Aspi La svolta della vitivinicoltura degli anni’80 e la nuova immagine di qualità del vino italiano , fino allora considerato solo come “bianco” e “rosso”, è – a mio parere - il frutto di quel percorso iniziato con l’approvazione del Dpr 930 del 1963, riguardante le denominazioni di origine dei vini e la costituzione del Comitato Nazionale, che ha portato ai riconoscimenti Doc dei vini e, a partire dal 1980, anche a quelli Docg, con Barbaresco, Barolo , Brunello di Montalcino e Vino Nobile di Montepulciano i primi a fregiarsi di quest’importante riconoscimento. La tragedia metanolo ha avuto solo l’effetto della classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. C’è da dire, per onore della verità, che altri fattori, non meno importanti, hanno dato una spinta ed un’accelerazione al percorso avviato e, fra questi, fondamentale il ruolo delle due associazioni di assaggiatori, ONA