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Il Molise e l'autonomia istituzionale

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di Umberto Berardo Alba tra le Tremiti e il Gargano Nonostante le modalità alquanto atipiche ed anomale con cui si è costituita il 27 dicembre del 1963, non c'è ombra di dubbio a nostro avviso che la regione Molise abbia in qualche modo ricevuto notevoli benefici dall'autonomia regionale, ma ha subito anche un processo di meridionalizzazione e per certi versi di isolamento. Il 7 giugno 1970 i cittadini dei centotrentasei comuni eleggevano per la prima volta la propria classe dirigente cercando, dopo anni di miseria postbellica e di flussi ininterrotti del fenomeno emigratorio, di riorganizzare il territorio, di immaginare nuove strutture sociali, di dare servizi efficienti ai cittadini e di elaborare in qualche modo un piano di sviluppo. Molti, pur avendo una diversa collocazione politica, hanno cercato inizialmente di tracciare le linee di un progetto di espansione economica della regione. L'orgoglio autonomista di alcuni uomini politici è riuscito in qualch

Qualità e diversità, chiavi del grande momento che sta vivendo l'olio d'oliva

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Il problema è come dare, nell’arco breve di tempo, alla domanda crescente che arriverà dal mercato, una risposta la più adeguata possibile, sia in fatto di quantità che di qualità, perché non vinca la commodity al posto della territorialità o peggio l'olio di oliva, a scapito dell'extra vergine   0   0 Google + 0   0 C’è, nel mondo, un crescente interesse per l’olio extravergine di oliva a dimostrare le grandi potenzialità che ha l’olivicoltura di espandersi ancor di più, e, con il suo olio, dare una risposta adeguata e attenta all’aumento della domanda. La ragione è tutta nella scoperta delle virtù e benefici che l’olio mette a disposizione del consumatore e della sua salute, in particolare nei Paesi non legati alla millenaria tradizione della coltivazione degli olivi, come sono quelli del Mediterraneo, il nostro in particolare. Un tempo primo Paese produttore e esportatore, oggi s

Il biologico è il traino dell'agricoltura europea

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Il mercato del biologico Ue oggi vale 27 miliardi di euro, il 125% in più rispetto a 10 anni fa e per soddisfare la domanda l'offerta di prodotti bio Ue aumenterà ancora. Bulgaria, Croazia e Ungheria sono i Paesi dove si registreranno i maggiori tassi di crescita nei prossimi anni. In Italia dal 2015 al 2016 le superfici e gli operatori bio sono aumentati del 20%   7   1 Google + 0   0 Il biologico continua a crescere e si conferma il settore più dinamico dell'agricoltura europea. Dal 2012 al 2016 il metodo di coltivazione bio ha conquistato quasi 400mila ettari l'anno: le superfici dedicate all'agricoltura biologica, certificate o in conversione, sono arrivate a 11,9 milioni di ettari, vale a dire il 6,7% della superficie agricola totale utilizzata (Sau) dell'Unione. L'incremento rispetto al 2012, quando si parla

Un decalogo per salvare il suolo agricolo

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Nel nostro Paese il trend del consumo di suolo è progressivamente in crescita raggiungendo nel 2016 valori superiori al 7,6% di superfici produttive irreversibilmente perdute, a fronte del 2,7% del 1956   9   0 Google 0   Si è svolto a Bologna il Convegno “Prenditi cura del pianeta, inizia dal suolo. Presentazione del Decalogo per il suolo”. L’evento, tenutosi presso l’Aula Magna della Regione Emilia-Romagna, ha ospitato illustri relatori del mondo accademico e istituzionale che hanno animato il dibattito sull’importanza del suolo per la “vita” dell’intero pianeta. I lavori sono stati introdotti dal Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale Agricoltura, dal Prof. Andrea Carandini, Presidente FAI-Fondo Ambiente Italiano, dalla Prof.ssa Anna Benedetti, Presidente Società Italiana della Scienza del Suolo, e dal Prof. Giuseppe Corti, Presidente Società Italiana di Pedologia. Durante l’evento è stato presenta

A La Piana dei Mulini l'edizione 2018 de La Voce del Pastore

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Un tema di grande attualità "Il Borgo è Vita: la Tipicità e la Diversità del Glocale", è al centro dell'incontro di Lunedì pomeriggio p.v., che si terrà nel salone delle feste di quel luogo magico che è La Piana dei Mulini, l'albergo diffuso che si trova al Km. 7 scendendo da Bojano lungo la Bifernina.  Il tema che animerà la seconda edizione de La Voce del Pastore , promossa dalla P astorale del Turismo della Conferenza episcopale Abruzzo e Molise.

SEMPRE PIÙ BIO DISTRETTO DEI LAGHI FRENTANI

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Perché si può voltare pagina anche senza compromettere il territorio, rinnegare le tradizioni e pensare che gli altr i siano sempre migliori di noi. Questa mattina, in qualità di Presidente, ho partecipato alla prima riunione operativa del Comitato Scientifico del Bio Distretto dei Laghi Frentani. Una realtà che giorno dopo giorno diventa sempre più concreta, sempre più al servizio del territorio, delle sue produzioni tipiche, della gestione sostenibile delle nostre straordinarie risorse. Utili e interessanti le proposte presentate al Comitato Scientifico, presieduto dal dott. Pasquale Di Lena, agronomo ed esperto di turismo, agroalimentare e territorio di indiscussa competenza. Proposte innovative come ad esempio il progetto di bio-monitoraggio ambientale attraverso le api, che permetterà di rilevare, in maniera precisa e non impattante, le quantità di inquinanti nelle aree del Bio Distretto. Oppure il progetto che prevede di aumentare le aree di coltivazione della sulla, i